Oggi partiremo da Tokyo Station per visitare Nikko, un’antica capitale imperiale del Giappone a circa 100km da Tokyo. Torneremo a Tokyo in serata.
Giorno 9
Partenza la mattina presto per Nikko… Tokyo Station è sempre un caos… meno male che i cartelli mostrano in maniera inequivocabile tutto quello che c’e’ da sapere su partenze e arrivi… 😛
Arrivati a Utsunomiya cambiamo treno e prendiamo un locale. Tempo totale circa un’ora e mezza e siamo alla stazione di Nikko.
La prima impressione è quella di una città di montagna, un po’ simile a quelle del nostro trentino.
Appena fuori dalla stazione sono disponibili dei taxi o dei bus che portano al Parco Nazionale ed ai templi, ma per conoscere meglio questa cittadina, preferiamo percorrere a piedi la distanza che ci separa dalla nostra meta.
Purtroppo la cittadina di Nikko non è un granchè, e se avete in programma diverse visite nel vostro soggiorno a Nikko, fare questa passeggiata potrebbe farvi perdere molto tempo prezioso.
Arrivati al ponte Shinkyo siamo praticamente arrivati al Parco Nazionale di Nikko. Foto obbligatoria prima di proseguire, a questo famoso scorcio usato in molte illustrazioni della cultura e tradizione giapponese.
proseguiamo il nostro itinerario all’interno dei bellissimi templi e giardini del parco di Nikko…
Altra magnifica foto davanti alla Five Story Pagoda che accoglie il visitatore subito prima dell’ingresso alla residenza imperiale.
Le famose 3 scimmie “siciliane” intagliate su uno degli edifici, e una foto davanti all’ingresso del Toshogu, la residenza imperiale, scattata da una simpatica signora svizzera che parlava italiano! L’unica persona a parlare italiano incontrata in tutto il nostro viaggio in Giappone!
La scalinata che ci porta alla tomba del… gatto… Merilda mi sta ancora rinfacciando di averla portata per forza fin lassù… 🙂
Proseguiamo la visita nel Parco Nazionale di Nikko…
Addentrandoci ancora di più saliamo le scale che portano al tempio Taiyuin, spettacolare! Questo è il tempio più lontano, l’ultimo che visitiamo, e pian piano torniamo verso Nikko…
Percorriamo la via del ritorno, e’ presto e facciamo tutto con calma: ogni tanto ci fermiamo a osservare i vari particolari delle case qui a Nikko, spesso è evidente che le condizioni economiche non sono elevatissime, ma tutte si distinguono per il massimo ordine, pulizia e cura.
Tornati nel tardo pomeriggio a Ueno, decidiamo di fare un breve giro nei dintorni ma.. acc, appena attraversata la strada troviamo un negozio di modellini! Acc!… Ferma tutto, niente passeggiata! Entriamo… mitico! Subito un Gundam alto quasi quanto me… Merilda, scatta la foto!!
Soddisfatti (non so se per la bellissima visita ai templi di Nikko o per gli acquisti al negozio di modellini ^_^ … ) torniamo in hotel per un po’ di relax serale…
Giorno 10
Oggi è in programma la visita alla zona di Ueno ed al suo parco, purtroppo il tempo volge al brutto, e c’e’ il rischio di dover rivedere le nostre mete.
Ecco il tempio Bentendo, una delle mete che ci eravamo appuntati come le più importanti della zona… un po’ una delusione, forse perchè siamo ancora affascinati da tutto quello che abbiamo potuto ammirare ieri a Nikko… due minuti e proseguiamo la nostra visita al parco…
Purtroppo comincia a piovere… avremmo voluto fare un giro in barca, ma purtroppo non e’ possibile (avete visto le barche a forma di cigno in lontananza?)
Si mette a piovere a dirotto, non possiamo proseguire con il nostro programma, cercando riparo sotto qualche tetto ci imbattiamo nel museo Shitamachi: sulla guida che abbiamo è segnalato, ma non è nel nostro programma delle visite… oggi pero’ con tutta questa pioggia rischiamo di non fare un granchè; decidiamo allora di visitarlo… spettacolo! Veniamo accolti da una simpatica signora in kimono che in buon inglese ci fa da “Cicerone”. Il museo è divio in due piani: quello inferiore è il più interessante, in cui è stata ricostruita una casa dei primi anni del 900.
Il bello è che è possibile visitarla, entrando dentro le stanze, aprendo gli scaffali e le ante degli armadi. In realtà, ci spiega la guida, non è una vera e propria ricostruzione: infatti tutti gli oggetti che si trovano negli ambienti sono dell’epoca, donati da varie persone nel corso degli anni. E’ possibile scoprire com’era la vita di una famiglia giapponese, nel periodo dei primi del novecento e negli anni cinquanta. Davvero molto interessante: assolutamente consigliato!
Terminata la vistia al museo, torna il bel tempo, proseguiamo quindi con il nostro programma di visite, con altri templi tra cui dobbiamo necessariamente segnalare il Toshogu (foto a destra).
Alla ricerca di buone bottiglie di Sake da riportare in Italia, ci addentriamo per le vie secondarie di Ueno, caos e tantissima gente ci circondano in un addensamento di negozi piccoli, economici e dalle poche pretese.
Nel pomeriggio ci spostiamo ad Akihabara, il quartiere dell’elettronica per eccellenza. La quantità di negozi di questo tipo è pazzesca. Entriamo nel primo che ci capita, una specie di Mediaworld, ma con una estensione di almeno 5 volte… passeggiando poi scopriamo che il negozio si estende su più piani… 6 piani solo di elettronica! Pazzesco… 🙂
Non so come abbia fatto a fermare il mio impeto e non buttarmi a capofitto in acquisti dissennati… ma ce l’ho fatta. 🙂
Soddisfatti anche di questa giornata a Tokyo immersi tra tradizione, cultura ed iper tecnologia, torniamo al nostro hotel per un po’ di relax…
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