In questa parte di reportage vi raccontiamo il nostro tour a Nara, cittadina del Giappone a un’ora di treno da Kyoto.
Giorno 7: escursione di un giorno a Nara, con ritorno a Kyoto in serata
Oggi siamo in partenza per Nara, il treno che prendiamo è meno attrezzato di quello usato per il Tokyo – Kyoto, ma comunque sempre puntualissimo e pulitissimo.
In poco meno di un’ora siamo a Nara, La città è piccolina, molto tranquilla e poco frequentata (praticamente siamo solo noi e quelli che sono scesi dal treno assieme a noi, per lo più anche loro turisti stranieri).
Seguiamo le indicazioni dateci dalle signorine nell’Ufficio Informazioni Turistiche, e ci dirigiamo per la zona dei templi e del parco.
Dopo una breve passeggiata (meno di un chilometro) arriviamo in corrispondenza di questo laghetto, capiamo dalla mappa che ormai siamo vicini alla nostra prima meta.
Prendiamo quindi la scalinata sulla sinistra del lago e proseguiamo il nostro tour di Nara.
Ecco i primi templi (chiusi) che cominciano a mostrarsi nel nostro tragitto. Oggi è una bellissima giornata, il silenzio e la tranquillità che ci circonda contribuisce a rendere tutto ancora più affascinante.
Eccoci duque davanti al tempio Kofuku-ji, uno dei più importanti della città: qui iniziano a vedersi anche i primi daini.
I daini sono davvero la particolarità di Nara ed una delle due attrazioni principali… guardate quanti ce ne sono! In generale, sono molto tranquilli: anche se non amano essere toccati, solitamente non scalciano ma si limitano ad allontanarsi. Potete provare a farveli amici, acquistanto dei biscotti in uno dei tanti chioschi, ma attenti alle ore dei pasti, quando anche i daini hanno fame… potreste trovarvi come quel signore nella foto di destra!
La via che ci porta al tempio Todai-ji è piena di scolaresche, come gia’ abbiamo avuto modo di vedere a Kyoto.
Il tempio Todai-ji è circondato da mura, per cui non è possibile vederlo in lontananza: meglio perchè lo spettacolo appena si entra nel suo giardino è superbo.
Le foto non riescono a rendere la bellezza del posto.
Finalmente entriamo: ecco il famoso budda di bronzo conservato al suo interno, davvero notevole… i ragazzini delle scolaresche però fano un baccano pazzesco… ma chi aveva detto che i ragazzi giapponesi sono tutti composti e tranquilli? Mah… vabbè, tanto noi siamo abituati…
Dopo il Tempio To Ji, proseguiamo la nostra visita, ormai pero’ è ora di pranzo: tappa quindi ad un ristorantino giapponese, 700 yen ed anche il pranzo è fatto. Prima pero’, il dessert: ecco quindi un bel gelato al tè verde… oh! tutti i ragazzi lo mangiano… dev’essere buono… 😛 … no comment… lo finiamo solo perchè nella zona non si trovano dei cestini.
Il parco di Nara è davvero immenso, questo tempio, ad esempio, è uno dei tanti che troviamo e di cui non sono riuscito a trovare il nome, nemmno su internet. Bello il parorama su Nara, visibile dalla sua terrazza.
Eccoci all’ultimo tempio che visiteremo in questa giornata a Nara: il tempio Kasuga Taisha è famoso per la sua caratteristica colorazione rossa e le sue famose lampade di bronzo.
Terminata la visita al tempio Kasuga Taisha prendiamo la via del ritorno, passando per qualche via alternativa e scoprire qualche ulteriore angolo di Nara.
Nel tardo pomeriggio siamo di nuovo a Kyoto, la sua torre visibile appena fuori dalla Stazione Centrale ci accoglie e ci augura la buona notte per l’ultima volta in questo viaggio: domani infatti è tempo di tornare a Tokyo. Peccato però, Kyoto è una bellissima città e siamo consci di non aver avuto sufficiente tempo per apprezzarla appieno. Vabbè, vorrà dire che al prossimo viaggio in Giappone ci dovremo tornare! 🙂
Giorno 8
Ultimo giorno a Kyoto, nel primo pomeriggio è infatti previsto il nostro ritorno a Tokyo, non prima pero’ di aver visitato il giardino del palazzo imperiale e il castello di Nijo.
I giardini del palazzo imperiale di Kyoto si rivelano una delusione, sono enormi, ma non offrono molto di interessante: a meno che non abbiate prenotato una visita all’interno del palazzo (è necessaria la prenotazione!), vi sconsiglio di farci tappa.
Proseguiamo per l’ultima visita a Kyoto prima del ritorno a Tokyo: il Castello di Nijo.
Bellissimo il suo interno, con il pavimento costruito in modo da far rumore, realizzato in questo modo per consentire all’imperatore di sapere se qualcuno si stava avvicinando (ed evitare quindi possibili attentati alla sua persona). Peccato non fosse possibile scattare foto.
Proseguiamo il nostro giro per i giardini del palazzo, davvero molto belli.
Nel pomeriggio facciamo quindi ritorno a Tokyo, sempre in treno e grazie al nostro “fido” Japan Rail Pass. Facciamo quindi ritorno all’hotel Kitcho: ma oggi è il 13 maggio, e nei quartieri di Tokyo si tiene la famosa Kanda Matsuri.
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