In questa nuova puntata del nostro reportage dal Giappone vi raccontiamo altri due giorni del nostro viaggio, in particolare le nostre lunghe passeggiate per visitare Tokyo, nei quartieri di Shibuya, e Roppongi, nel Tempio Toji ed il suo immenso parco, e poi Omotesando Dori.
Giorno 3 – Tokyo: Shibuya, Santuario Meiji, Omotesando Dori, Roppongi
Prima mattina a Tokyo, colazione abbondante all’ americana, Merilda si prende tutto il dolce (toast, marmellata, croissants, caffe e latte), mentre a me tocca tutto il resto… un po’ pesante doppia razione di insalata russa, uova strapazzate e salsicciotto… 🙂
Partenza per la metro e in venti minuti siamo a Shibuya… la stazione è una delle più grandi ed importanti di Tokyo, e nonostante non sia l’orario di punta per questo quartiere, è un caos lo stesso…
Da una delle vetrate della stazione di Shibuya, osserviamo uno degli scorci che spesso vengono mostrati in tv o sui giornali quando si parla tdi Tokyo… La zona è bellissima, piena di gente e di negozi particolari e sfiziosi.
Decidiamo di partire da qui per dirigerci in direzione del Santuario Meiji e del suo parco…
Nonostante sia una bella giornata, il parco non è molto frequentato, se non da alcuni gruppi di studenti… noi seguiamo quello che fanno loro (in realtà nei tempi shintoisti come il Santuario Meiji è tradizione lavarsi le mani usando le apposite vasche), e con il caldo che fa oggi è un vero sollievo! 🙂
Uno degli edifici del Santuario Meiji (a destra) e – come tradizione – i messaggi di preghiera e di speranza lasciati dai fedeli… sono centinaia, scritti su tavolette di legno, aquistabili in un chiosco li’ accanto.
proseguiamo la visita nel parco, … un po’ difficile capire dove andare, ma alla fine riusciamo a proseguire la nostra passeggiata. Ecco a sinistra uno dei distributori di bevande, ne troverete ovunque, e vi assicuro che sono molto utili con il caldo che fa qui in Giappone… la nostra bevanda preferita era la CC Lemon, bevanda gassata al gusto di limone 🙂
il parco non solo è bellissimo ma è anche straordinariamente grande. Purtroppo è domenica e la visita programmata al museo di abiti imperiali non è possibile (acc!!)
Continuiamo la nostra giornata e – appena dopo l’uscita orientale del parco, iniziamo la nostra passeggiata su Omotesando Dori, una delle vie dello shopping più famose di Tokyo. Qui facciamo tappa al museo di stampe orientali di Tokyo.
da Omotesando Dori, proseguiamo la nostra passeggiata di nuovo verso Shibuya, ma è pomeriggio e adesso la zona comincia ad essere più affollata.
Torniamo in direzione della stazione della metropolitana: attraversare vedendosi un muro di gente procede spedita in direzione opposta è una sensazione particolare…
Anche la stazione è stracolma di gente come potete vedere dalle foto…
Da Shibuya ci spostiamo a Roppongi…
Comincia a far buio: la giornata è stata molto intensa ed abbiamo camminato moltissimo, percui dopo una mezz’ora in giro per Roppongi decidiamo di tornare in hotel a riposare un po’.
Giorno 4 – Quartieri di Shinjuku e Asakusa, Tempio Asakusa Kannon, Kappabashi, Tokyo di notte
Nuova giornata a Tokyo: mattina dedicata alla visita del quartiere di Shinjuku; alle 13 abbiamo quindi appuntamento con le nostre guide volontarie che ci condurranno nel quartiere di Asakusa.
Shinjuku è un quartiere molto interessante: già dalle insegne variopinte di percepisce che sia una zona commercialmente importante. In effetti il Shijuku si anima di sera, e capiamo da subito che nel nostro tour mattutino non riusciremo a cogliere a fondo l’anima del quartiere: molti locali sono chiusi e gli unici aperti sono quelli dove si può giocare al Pachinko (qui ce ne sono a decine, alcuni molto grandi!).
Alcuni locali sono davvero particolari: quello qui a sinistra ovviamente ci incuriosice molto, purtroppo e’ chiuso… Alle 12.30 ci dirigiamo verso il Tokyo Government Building dove abbiamo appuntamento con le nostre accompagnatrici volontarie.
La prima tappa del nostro giro pomeridiano assieme alle due nostre nuove amiche giapponesi è il quartiere di Asakusa ed il suo Tempio Asakusa Kannon: a sinistra vedete l’ingresso, mentre a destra la via che conduce al tempio della dea Kannon.
alcune foto ricordo davanti al tempio Asakusa Kannon…
come tradizione buddista, spargiamo un po’ di fumo di incenso sulle parti doloranti per guarirle…
proseguiamo il nostro giro nel quartiere di Asakusa…
L’ingresso del Rockza, uno dei teatri tradizionali in cui gli attori sono uomini travestiti da donna…
proseguiamo la nostra passeggiata fino a Kappabashi, quartiere famoso per i suoi negozi e magazzini frequantati soprattutto dai ristoratori: in queste foto vediamo delle riproduzioni in plastica di cibi di diverso genere… primi, secondi, sushi, dolci torte e gelati sono identici agli originali commestibili. Ovviamente anche noi possiamo acquistarli, ma dato l’ingombro degli oggetti, decidiamo di rimandare eventuali acquisti agli ultimi giorni del nostro viaggio.
Terminiamo la nostra passeggiata affacciandoci su queste case che, a detta delle nostre amiche giapponesi, sono abitate da persone molto povere… quello che ci colpisce è l’estrema pulizia ed ordine della zona.
Dopo circa 3 ore di passeggiata, salutiamo le nostre amiche e proseguiamo il nostro giro… dalla stazione della metropolitana verdo il tempio si Asakusa Kannon avevo giusto notato…
La sede della BANDAI!! Che figata, ci sono le statue di Ultraman, di Doraemon (che praticamente è un’istituzione in Giappone!)… che dire? Niente! Foto foto foto!!! 🙂
(pero’ che vergogna… le statue sono proprio sulla strada accanto ad un semaforo… chissà cosa avranno pensato gli autisti fermi vedendoci scattare foto a piu’ non posso!)
Proseguiamo la giornata torando nuovamente a Shinjuku: nel frattempo è calata la notte, ed il quartiere dove si trova il Government Building è ancora più suggestivo.
Come vi ho già scritto in un precedente articolo, è possibile salire fino all’ultimo piano del Government Building e godere del panorama offerto dalla Tokyo notturna… tutto completamente gratis!
Che spettacolo! Sembra di essere in qualche film di fantascienza, tipo Blade Runner… foto e riprese con la videocamera sono obbligatorie!!
terminata la visita, torniamo in hotel esausti ma soddisfatti: oggi è stata una giornata intensa nella quale abbiamo potuto apprendere molto sulla tradizione giapponese; il panorama serale ci ha invece riportato ad una dimensione di grandissima modernità.
Tradizione e tecnologia si coniugano perfettamente qui in Giappone, fondendosi e rispettandosi come spesso (purtroppo) in Italia non si riesce a fare.
Nel prossimo articolo proseguiremo il nostro viaggio in Giappone: è tempo di spostamenti… siamo in partenza per Kyoto!…
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