Nella seconda parte del nostro Viaggio in Cile vi raccontiamo le giornate trascorse a San Pedro di Atacama, cittadina nel nord del Cile molto famosa per le sue aree desertiche e per i suoi panorami mozzafiato
Se ti interessa sapere com’è andata Non vi resta che continuare a leggere…
Giorno 3 in Cile: arrivo a San Pedro de Atacama e prime esperienze (giorno 2)
Il secondo giorno del nostro viaggio in Cile inizia molto bene: dopo un’ottima dormita su un comodo letto ed un’abbondante colazione (hotel consigliato!), prendiamo un taxi per tornare in aeroporto. Stamattina infatti ci attende il volo Sky Airlines (una compagnia aerea cilena low-cost) che ci porterà a Calama, l’aeroporto più vicino per raggiungere San Pedro de Atacama, dove resteremo per le prossime 3 notti.
L’impressione generale che ci dà la compagnia aerea è buona, sicuramente in linea con le low-cost europee: il volo fila liscio come l’olio e in poco più di un’ora siamo a Calama, in pieno deserto. aeroporto Infatti distante alcuni chilometri dalla cittadina di calama punto di riferimento ma un centro principalmente popolato da lavoratori e che non offre niente dal punto di vista turistico in aeroporto l’unica possibilità che sia quella di prendere un transfer per San Pedro de Atacama. Prendiamo un transfer con la compagnia Transfer Pampa, con un van che può contenere fino ad un massimo di 6 persone. Questo tipo di van e spostamento è abbastanza diffuso in Cile (lo trovate anche a Santiago del Cile, in aeroporto e non): il vantaggio è che si può risparmiare qualche soldo, lo svantaggio invece è che bisogna attendere che il van si riempia prima che della partenza. E infatti dobbiamo aspettare più di mezz’ora. Il viaggio dura circa un’ora e mezza, ma è piacevole perché ci si ritrova immersi all’interno di una area desertica a volte rocciosa, con la terra quasi sempre di colore rosso.
Finalmente arriviamo a San Pedro de Atacama: pensavamo essere molto più piccola di quanto non lo sia. In effetti anche se si tratta comunque di un paese con la maggior parte delle strade di terra e non asfaltate e le cui vie principali sono sostanzialmente due.
Il nostro transfer ci lascia direttamente in hotel: abbiamo scelto l’Hotel Tulor a due passi da Caracoles, la via principale.
Di legno molto caratteristico veniamo accolti con estrema gentilezza da un ragazzo che non parla l’inglese fortunatamente con lo spagnolo è un po’ di italiano ci riusciamo a capire. ci sistemiamo nella nostra stanza che è un po’ spartana: fortunatamente c’è un terzo letto, che utilizzeremo per come base di appoggio per le nostre valigie; manca la TV ma credo che sia normale in queste destinazioni, dal momento che non sarà l’unica volta. anche il bagno è molto piccolo e c’è un cartello in cui si prega di non sprecare l’acqua perché in queste zone è un bene molto prezioso.
Il nostro programma di viaggio ha per il pomeriggio un primo giro di perlustrazione di San Pedro de Atacama, perché tutti i turni sono già partiti. Ma, più importante, dobbiamo recarci all’agenzia di viaggi che abbiamo contattato l’Italia e attraverso la quale abbiamo effettuato le prenotazioni per tutti i tour dei prossimi giorni a San Pedro di Atacama. L’agenzia si chiama Whipala ed è poco distante dal nostro hotel si trova infatti nella strada chiamata Tocopilla, una traversa di Caracoles. Ci accolgono due ragazze: una parla un po’ l’inglese e sembra la manager, l’altra parla solo lo spagnolo. Paghiamo quanto pattuito (in contanti, per ricevere uno sconto del 20%)… Se non fosse per le molte recensioni positive che abbiamo letto su TripAdvisor ci saremmo preoccupati un po’… Infatti abbiamo deciso di acquistare ben quattro tour con loro: si tratta di tour di gruppo in cui saremo prelevati direttamente in hotel.
Risolto il problema dell’organizzazione dei tour per i giorni successivi, ci buttiamo nell’esplorazione delle strade del paese: un po’ per cercare un ristorante dove cenare ed per fare un po’ di shopping, ed acquistare soprattutto qualche bottiglia d’acqua (ve l’ho già detto che qui è un bene prezioso?).
L’oscurità non tarda ad arrivare, ma le strade sono sempre abbastanza illuminate, e torniamo in centro perchè nonostante siamo in bassa stagione, i turisti sono comunque tanti e i ristoranti sono già quasi al completo. Troviamo un buon ristorante (La Estaka) dove possiamo rifocillarci e riscaldare (inizia a fare freddo). Proseguiamo poi la passeggiata entrando in un mercatino turistico per passare un po’ di tempo, prima di tornare in hotel.
Domani abbiamo il nostro primo tour, con la visita alla Rainbow Valley
Giorno 4 in Cile: San Pedro de Atacama
Oggi abbiamo il programma due tour da San Pedro di Atacama: uno la mattina ed un altro il pomeriggio, entrambi acquistati come abbiamo detto in precedenza con l’agenzia Whipala.
ci svegliamo molto presto Ci prepariamo e andiamo appendere la colazione al sacco dall’hotel una merendina, un succo di frutta e una banana.
Tour Rainbow Valley (mattina)
La mattina la trascorriamo effettuando questo bellissimo tour nella Rainbow Valley (Tour Valle del Arcoiris) a 3500m sul livello del mare. La giornata è stupenda, ed il clima secco e l’aria pungente. Il minibus ci preleva direttamente in hotel è pieno meno della metà e il nostro autista nonchè guida, Felipe, si rivelerà un cicerone straordinario: entusiasta del suo lavoro, molto efficiente e professionale e sempre prodigo di informazioni sulle rocce e sulla vegetazione e sulla formazione geologica di questi territori, ben oltre quello che era previsto sul viaggio e di quello che ci aspettavamo.
In tarda mattinata Felipe parcheggia il pulmino in mezzo ad una vallata di terra e rocce rosse, e dopo un giro a piedi tra rocce “marziane”, allestisce una ricca seconda colazione, abbondante e completa di salati, dolci e bevande analcoliche.
La prima mezza giornata a San Pedro de Atacama passa velocemente e il tour ci lascia estremamente soddisfatti, ed anche sazi per un pranzo imprevisto.
Felipe ci lascia direttamente in hotel, così abbiamo un paio d’ore circa per poterci riposare, prima del secondo tour, previsto nel pomeriggio.
Tour Moon Valley (pomeriggio / sera)
Nel pomeriggio partiamo per il nostro secondo tour previsto (Tour Valle de la Luna), che ci porterà ovviamente nella Moon Valley, infatti il tour si chiama proprio così, ma non include solo questo!
Il pulmino della Whipala arriva anche questa volta molto puntuale: stavolta non c’è Felipe, ma un altro ragazzo – Pablo – che si rivelerà anch’esso molto disponibile, professionale e simpatico. Rispetto a Felipe che parlava solo in inglese, Pablo racconta ogni luogo in uno spagnolo comprensibilissimo (dando qualche informazione in più), e successivamente in inglese.
Il pomeriggio è molto caldo e ci dobbiamo togliere un po’ di strati fino a restare in tshirt.
La prima tappa è la Valle della Luna, un Canyon chiamato così proprio per il suo aspetto da “paesaggio lunare”.
Nella prosecuzione del tour, quando inizia a scendere il sole, dobbiamo progressivamente indossare quanto ci siamo portati.
La tappa successiva è la Valle del Sale, con il terreno di una consistenza ed un colore che non avevamo mai visto e dato dai cristalli di sale che danno alla vallata appunto il nome di Valle della Luna per questo aspetto “bianco”. Ovviamente facciamo tappa alle famose “Tre Marie” (Tres Marias).
Di ritorno verso San Pedro de Atacama ci fermiamo in un altro luogo suggestivo: dopo una passeggiata di circa 20 minuti in un’area desertica (nel senso che dobbiamo marciare su dune di sabbia!), arriviamo sulla sommità di una collina da cui assistiamo ad un tramonto tra i più belli che abbiamo visto. Un momento romantico e di grande felicità.
Al calare della sera (adesso inizia davvero a fare freddo!) torniamo nel pullmino che ci riporta in hotel. Un altro bellissimo tour che non possiamo che consigliare!
Concludiamo la serata in uno dei più “rinomati” ristoranti dei viaggiatori di Tripadvisor, ovvero “El Pico del Indio”, ed infatti dobbiamo fare una fila piuttosto lunga per poter entrare. Ottimo posto, pieno di giovani, con menu turistici ma ben preparati, e ad un prezzo molto onesto. Capiamo perchè è uno dei ristoranti più votati dai viaggiatori, e anche noi non possiamo che consigliarlo.
Terminata la cena facciamo solo una veloce passeggiata e decidiamo di andare a letto presto: domani dobbiaom svegliarci molto presto e saremo in tour tutto il giorno.
Giorno 5 in Cile: San Pedro de Atacama
Questo nuovo giorno a San Pedro di Atacama si apre molto presto: Oggi abbiamo Infatti un’escursione ci porterà a visitare gli altipiani della zona (il tuor si chiama infatti Tour Altiplanicas) ed il bus verrà a prenderci in hotel alle 7.
Tour Altiplanicas full day a San Pedro de Atacama
Il bus per il tour in orario; ci accorgiamo subito che rispetto agli altri giorni sono presenti più turisti a comporre il gruppo, ma comunque non tanti da occupare tutto il bus. Salutiamo Pedro (lo stesso ragazzo del tour di ieri pomeriggio) e ci accomodiamo al nostro posto.
Dopo circa un’ora di viaggio arriviamo alle Lagunas del Salar (lagune di sale), una distesa occupata da un lago poco profondo e dall’altissima concentrazione salina, dove Pablo ci fornisce una serie di informazioni sulla formazione di questa laguna, per poi lasciarci una ventina di minuti a passeggiare.
La nostra attenzione viene catturata da alcuni fenicotteri rosa, a cui cerchiamo di avvicinarci per scattare qualche con foto… al nostro ritorno nel frattempo Pablo ha allestito una ricca colazione, che gustiamo circondati da questo stupendo panorama.
Proseguiamo Il nostro tour toccando diversi altri luoghi meravigliosi, dove ci fermiamo a seconda dei casi per 10-20 minuti ogni volta. C’è da dire che nonostante la giornata sia bellissima il freddo è molto intenso e soprattutto il vento molto forte a causa del quale in alcuni casi riusciamo a stare all’aria aperta solo per pochi minuti.
Un’altra tappa stupenda è quella delle Lagune Miscanti Y Miniques, dove il vento ci lascia per un po’, e possiamo fare una passeggiata nella radura, facciamo diversi incontri di esemplari di Alpaca, animali simili ai Lama ma selvaggi e dai quali si differenziano per alcune piccole caratteeristiche, come ci spiegherà Pablo.
Facciamo sosta nella località di Socaire (in realtà si tratta di alcune case una vicina all’altra), Dove è prevista una sosta di un’ora per il pranzo (incluso nel corpo del tour) e riposarci un po’.
Proseguiamo oltrepassando il Tropico del Capricorno, dove facciamo una breve sosta per le foto di rito, un paesino dove Pablo ci mostra come molti edifici vengono costruiti con il legno dato dall’ essiccazione dei cactus.
Il tour finisce qui e ritorniamo nel nostro hotel dove la prima cosa che facciamo è una doccia calda: la giornata è stata bellissima sia dal punto di vista delle visite sia meteorologicamente ma il clima era davvero molto freddo e il vento come ho scritto in precedenza molto forte e abbiamo le ossa gelate.
Questa è l’ultima sera a San Pedro de Atacama: andiamo prima a mangiare qualcosa e poi la completiamo facendo qualche acquisto. Domani mattina ci aspetta una nuova sveglia molto presto per l’ultimo Tour, mentre nel pomeriggio dovremo ritornare all’aeroporto di Calama per prendere il volo di ritorno per Santiago del Cile. In questo ci aiuta la ragazza alla reception – gentilissima – che telefona per noi all’agenzia Transfer Pampa per prenotare il viaggio di ritorno di van condiviso per Calama, e concordare l’orario in cui dovranno venirci a prelevare in hotel.
Giorno 6 in Cile: San Pedro de Atacama e ritorno a Santiago del Cile
La Partenza per il nostro ultimo tour a San Pedro di Atacama è fissata alle 5 di mattina (!) ci svegliamo che ancora notte fonda e il cielo è illuminato dalle stelle.
Tour El Tatio Geysers
Il pulmino di Whipala, guidato da Felipe (lo stesso ragazzo del primo tour) arriva come sempre in orario, ma per il tour di oggi siamo molto pochi, solo 5 coppie, meglio perché è ancora notte fonda e Felipe ci suggerisce di metterci comodi e se vogliamo dormire Ci vorrà un’ora e un quarto per arrivare a destinazione e siccome è tutto buio non c’è niente da vedere.
Purtroppo questa mattina non inizia nel migliore dei modi… infatti il tanto freddo che abbiamo preso ieri ci ha provocato un forte raffreddore, Merilda è quella messa peggio e probabilmente ha qualche decimo di febbre. Felipe con il pulmino va piuttosto forte, su una strada che sembra asfaltata e si sentono tutte le asperità del terreno. Tutto questo e considerando che in circa un’ora passiamo da 2500 metri di San Pedro de Atacama a circa 5300 metri sul livello del mare dove si trovano i Geysers del Tatio, fa sì che alcuni di noi iniziano a sentirsi poco bene. Una eventualità questa che non avevamo preso in considerazione ma che invece deve essere valutata molto bene da tutti, ma soprattutto da chi è affetto da problematiche fisiche e respiratorie.
La corsa di Felipe per arrivare presto è dovuta al fatto che vuole farci entrare nel parco dei Geysers all’alba, e consentirci di passeggiare senza troppa calca dovuta ai turisti e raccontarci le storie interessanti sulla storia di queste formazioni. Direi che l’obiettivo è raggiunto, peccato per il freddo e soprattutto per lo stato di malore (nausea, forte emicrania e vertigini che ci accompagnano per tutta la durata della visita).
Felipe ci lascia poi una mezz’ora da soli (ci sono delle terme e la possibilità di fare un bagno nelle acque calde in vasche pubbliche) mentre prepara la colazione, che stavolta apprezziamo meno del solito, ma solo per i nostri problemi (molti del nostro gruppo accusano gli stessi sintomi).
Terminata la visita ai Geysers, partiamo verso la cittadina di Machuca, che si trova “soli” 4000m e dove iniziamo a sentirci meglio. Qui la prima tappa è gustare la nostra prima empanada cilena, un piatto classico: veramente ottima e forse la migliore che abbiamo provato in Cile.
Felipe ci lascia una ventina di minuti per visitare la cittadina in libertà… in realtà non c’è molto da vedere e anche questa volta la nostra attenzione si ferma su alcuni Lama probabilmente da allevamento, ai quali scattiamo qualche foto di rito.
Ripartiamo con destinazione San Pedro di Atacama nel tragitto ci fermiamo ad ammirare altri stupendi paesaggi simili a Canyon dove Felipe ci mostra anche una serie di piante commestibili che come dice lui sono dei super food molto energizzanti e che vengono utilizzati dalle popolazioni locali.
Da San Pedro de Atacama a Calama, e volo di ritorno a Santiago del Cile
Arriviamo in hotel a San Pedro de Atacama in ritardo: il van della Transfer Pampa è già nel piazzale ad attenderci! Avevamo considerato di tornare almeno un’ora prima, ed avere il tempo per una doccia, chiudere le valige ed effettuare il checkout con calma. Invece dobbiamo fare tutto di fretta.
Fortunatamente siamo i primi clienti ad essere prelevati autista è molto gentile e disponibile, e ci attende senza problemi. Una volta dentro il Van, proseguiamo il giro, prima di partire per Calama dobbiamo attendere il van Si riempì ci sono 8 posti a disposizione e dobbiamo girare San Pedro de Atacama per prelevare tutte le persone. Quest’operazione dura circa tre quarti d’ora. Fortunatamente ci eravamo Documentati bene di questa cosa e avevamo scelto di prendere una corsa molto in anticipo rispetto all’orario di partenza del nostro volo. Arriviamo così a Calama e dobbiamo aspettare circa due ore per poterci imbarcare ci rilassiamo e cerchiamo anche di dormire perché abbiamo ancora testa e stomaco in subbuglio per via del tour della mattina.
Finalmente ci imbarchiamo: il velivolo della Sky Airlines, come quello di andata, è ottimo e paragonabile a un nostro EasyJet. Il volo è pieno, ma pochi sono i turisti, la maggior parte sono cileni impegnati nelle aree circostanti in cave o fabbriche.
Arrivati a Santiago del Cile, ci spostiamo nell’hotel e ci accoglierà per una sola notte. Domani mattina Infatti dobbiamo prendere un nuovo volo che ci porterà all’isola di Pasqua Appunto per questo Preferiamo dormire vicino all’aeroporto è la soluzione che abbiamo scelto è l’Hotel Diego de Almagro Aeropuerto, che dista solo 4 km e fornisce una navetta gratuita da e per l’aeroporto.
Finalmente entriamo nella nostra stanza e possiamo rilassarci: oggi è stata una giornata molto intensa e stancante. abbiamo solo il tempo di dormire Domani mattina dovremmo tornare in aeroporto dove ci attende un volo di 5 ore verso l’isola di Pasqua… Ma questo ve lo racconteremo nel prossimo articolo…
si chiude così la nostra esperienza San Pedro de Atacama un bellissimo luogo dove poter ammirare panorami fantastici e luoghi unici in tutto il mondo. Una destinazione che assolutamente consigliamo a tutti coloro che vorranno fare un viaggio in Cile. San Pedro de Atacama si chiude la prima parte del nostro viaggio in Cile, non vi resta che continuare a leggere e scoprire le prossime…
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