In questo articolo su Tokyo parliamo di come muoversi con la metropolitana a Tokyo, alcuni consigli pratici che è sempre bene conoscere.
Essendo stati in Giappone, abbiamo provato sul campo ed imparato a muoverci senza grossi problemi con la metropolitana.
Quando abbiamo iniziato ad organizzare il nostro viaggio, una delle difficoltà che leggevamo frequentemente dalle persone che visitavano Tokyo era la metropolitana.
In effetti Tokyo è immensa, ed anche la sua Subway non è da meno, ma a parte alcune stazioni, la situazione non è cosi’ drammatica.
A differenza di altre reti metropolitane che abbiamo frequentato, quella di Tokyo si differenzia per essere gestita da più società differenti. Quando si acquista il biglietto è possibile effettuare la corsa, ed anche cambiare linee, ma solo sulla rete di un stesso Gestore. I gestori con le principali linee sono la Toei Line, la Tokyo Metro Line, e le linee della JR (Japan Railways).
Qui di seguito trovate la mappa della metropolitana di Tokyo, se cliccate si aprirà il PDF relativo.
Questa è ma mappa “ufficiale” della Metropolitana di Tokyo, che troverete in tutte le stazioni.
In realtà, dalla nostra esperienza, e forse anche agevolati dalla buona posizione del nostro hotel, non abbiamo avuto difficoltà utilizzando quelle gestite dai primi due.
Ogni singola corsa costa 160 yen, ma dipende dalla distanza (o numero di fermate) che dovete percorrere. Se non erro 160 yen valgono per una corsa fino a 5 fermate.
Esistono anche degli abbonamenti: io ve li consiglio vivamente, noi abbiamo risolto gli spostamenti a Tokyo acquistando degli abbonamenti giornalieri per linee Toei e Tokyo Metro (un unico abbonamento valido per entrambe) al costo di 1000 yen. Non è la soluzione più economica, esistono infatti anche abbonamenti giornalieri per un solo gestore, al costo di 700 yen. Inoltre, alcuni giorni ci è capitato di prendere la metro per due sole corse (andata, e ritorno in hotel in serata): avremmo speso solo 320 yen in tutto. Per cui se cercate il “risparmio prima di tutto”, dovete farvi dei calcoli di volta in volta, a seconda di quello che intendete fare durante la giornata.
Noi abbiamo preferito questa soluzione “forfettaria”, anche per evitare lunghe file per acquistare il biglietto e che si creano nelle ore di punta e sempre nelle stazioni più grandi.
Già, l’acquisto del biglietto: non dovete preoccuparvi, in tutte le stazioni ci sono delle efficientissime macchinette con testo anche in inglese, con le quali potrete facilmente acquistare qualunque tipo di biglietto, anche gli abbonamenti. Per il pagamento, potete inserire anche delle banconote: le macchinette restituiscono il resto.
Se infine avete dei dubbi o cercate informazioni di vario genere, vi sconsiglio di chiedere ai controllori (in ogni gate c’e’ sempre un controllore: molti al passaggio delle persone si inchinano in segno di ringraziamento), non sono molto informati nemmeno sui biglietti e soprattutto spesso non conoscono l’inglese.
Qualche link di riferimento:
- Mappa della Metropolitana di Tokyo (PDF)
- Guida alla metropolitana di Tokyo, dal sito della Tokyo Metro (PDF)
Le principali stazioni della metropolitana di Tokyo
Scrivo questo paragrafo a parte per porre l’attenzione sul “caso” di alcune stazioni della metropolitana di Tokyo: alcune sono infatti delle piccole città nella città per la loro grandezza, il numero di negozi e di persone che la frequentano.
Nonostante fossimo piuttosto pratici con mappe e riferimenti geografici vari, in alcuni casi abbiamo seriamente rischiato di perderci.
Le stazioni più caotiche in assoluto sono Tokyo Station, Shibuya e Shinjuku, che guarda caso sono anche quelle che compredono le stazioni dei treni, e quindi frequentate anche da coloro che arrivano e partono da Tokyo tutti i giorni per recarsi sul luogo di lavoro. Anche Ueno è molto grande ed importante (nonchè il nostro riferimento da e per l’aeroporto di Narita), ma abbiamo trovato meno problemi.
Il problema più grande è che spesso gli accessi alla metro sono molti, ma per raggiungere i binari a volte occorre camminare nei tunnels sotterranei anche per 1 o 2 chilometri… e non sto esagerando!
Quindi, se possibile, cercate di frequentarle il meno possibile, ad esempio trovandovi un hotel che non vi costringa ad entrare in quelle stazioni tutti i giorni.
Prendere la metro a Tokyo: regole di comportamento
Lo so… “saranno fatti vostri”, ma i Giapponesi sono molto educati e rispettosi e hanno un modo di comportarsi in società completamente diverso dal nostro.
All’interno dei vagoni tutti “giocano” con il proprio cellulare, scrivendo sms o giocando.
Alcuni leggono, ma assolutamente quasi nessuno parla, nè ci si guarda in faccia.
Per cui, se doveste parlare ad alta voce o al telefono, tutti ne saranno “infastiditi”.
Altra cosa che abbiamo scoperto per caso leggendo la nostra guida (non so se sia vero, ma ve lo dico lo stesso)… se avete il raffreddore, non vi soffiate il naso in pubblico, è atto di estrema maleducazione: scrivo qui questo consiglio perchè l’abbiamo letto un giorno dopo che – in un lungo viaggio con la metro – Merilda che aveva il raffreddore si era soffiata il naso 4 o 5 volte… che figura. 🙂
Sicurezza nella metropolitana di Tokyo
Mi sono reso conto che non ho ancora parlato di sicurezza in Giappone… approfitto di questo paragrafo per confermarvi che la metropolitana di Tokyo è assolutamente sicura in tutti i sensi e non abbiamo mai avuto problemi di alcun tipo in nessuna stazione ed in qualsiasi orario.
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