Oggi abbiamo in programma di trascorrere l’intera giornata in giro per Melbourne: la nostra intenzione è quella di viverla a piedi, e per questo motivo scegliamo di restare nel CBD, ovvero il Central Business District, il cuore di Melbourne. Non sarà la guida definitiva a cosa vedere a Melbourne, ma il nostro racconto del nostro tour…
Il nostro hotel, l’Adina Apartment Hotel Melbourne è proprio a due passi dal Melbourne Sealife, l’acquario della città, enorme e probabilmente molto interessante, ma dal momento che abbiamo solo oggi per visitare Melbourne preferiamo stare in giro e non rinchiuderci in un museo et similia.
Ovunque cartelli e manifesti ci ricordano che, nonostante ci siano più di 30 gradi, si sta avvicinando il Natale ed il clima oltre che caldo è anche di festa 🙂
Come avevamo constatato ad Adelaide, anche a Melbourne l’architettura classica e quella moderna si sposano e convivono perfettamente: questa chiesa circondata dai grattacieli ne è un esempio molto interessante.
Ecco il famoso tram di Melbourne: si possono prendere per spostarsi in tutto il CBD e sono gratuiti, oltre che anche piuttosto pieni (soprattutto di turisti).
Noi preferiamo camminare, anche perchè durante la giornata di ieri (tour alla Great Ocean Road e ai Dodici Apostoli) siamo stati quasi tutto il giorno seduti nel van.
Dal nostro hotel che si trova nella zona più a sud del CBD, arriviamo al Victoria Market, il mercato di Melbourne, nella parte settentrionale: il centro di Melbourne non è molto esteso e percorriamo questa distanza in una ventina di minuti.
Appena entrati notiamo che è pieno di turisti, e tutti gli shop sono in piena attività…
ecco una nuova veloce carrellata sui prodotti venduti in alcuni shop del Victoria Market di Melbourne… qui vendono pollo, carni e insalate.
In quest’altra panetteria hanno molti tipi di pane da tutto il mondo, a prezzi tutto sommato buoni
Ci spostiamo in un’area più turistica: vogliamo acquistare qualche souvenir dell’Australia e, tra qualche bancarella di roba tipicamente cinese…
…ne troviamo alcune di venditori aborigeni: dipinti di diverse dimensioni, opere in legno intagliato, boomerangs, ecc. Su molti sono riportati i simboli degli Aborigeni Australiani, qui sopra ve ne riportiamo alcuni…
In quest’altro schema trovate altri simboli, spesso collegati ad animali tipici del Red Centre.
Acquistiamo tre dipinti, due piccoli e uno medio, e proseguiamo la nostra visita…
Spostandoci da un’area ad un’altra, notiamo questo trono di Babbo Natale per consentire ai bimbi di scattare una foto assieme al simpatico signore con la barba bianca. Ora non c’è nessuno, e Merilda ne approfitta per una foto assieme alle renne! 🙂
Ultima tappa del Victoria Market: l’area “organics”, ovvero tutto quello che si può desiderare riguardo l’alimentazione bio. Approfittiamo anche qui per acquistare piccoli regali e finalmente usciamo dal mercato.
Torniamo sulla strada e ci dirigiamo verso il cuore di Melbourne, in pieno centro del CBD.
Percorriamo Elizabeth Street: qui siamo proprio all’incrocio con Bourke Street, altra importante via del centro di Melbourne.
L’alternarsi di grattacieli moderni e pieni di vetrate con palazzi più semplici continua anche nel centro di Melbourne
proseguiamo “buttandoci” dentro qualche via secondaria, dove di tanto in tanto si trovano gioielli architettonici come quell’edificio marrone di fronte a noi, che sembra essere dei primi del ‘900.
Il caldo delle 3 del pomeriggio inizia a farsi sentire…
Nei telegiornali nazionali dicono che nelle zone circostanti a Melbourne si sono verificati numerosi incendi per via del gran caldo di questi giorni
Ci ripariamo sotto questi portici, almeno per trovare conforto in un po’ di ombra.
Dopo averci girato intorno, entriamo quindi in Bourke street con i suoi negozi dello shopping enormi, tra cui ad esempio il famoso Myer, famosi grandi magazzini australiani dove è possibile trovare di tutto (un po’ come la nostrana Rinascente o i Magazzini Lafayette francesi).
Proseguiamo entrando in una galleria commerciale come ne avevamo viste altre ad Aldelaide, sempre piena di turisti, ma più tranquilla e dove è possibile trovare un minimo di refrigerio.
Sono ormai le 17.00 e non ci siamo fermati, lo stare tutto il giorno sotto al sole a quasi 40 gradi inizia a farsi sentire… Questo bell’edificio all’inizio ci aveva fatto pensare al Municipio o a qualche sede dell’Amministrazione locale, o ancora a qualche banca. In realtà è lo store H&M, enorme!…
In questa foto abbiamo voluto fare una veloce panoramica degli scenari che si alternano nel nostro tour nel centro di Melbourne: edifici classici in primo piano e moderni grattacieli sullo sfondo…
In questa zona troviamo poi alcune chicche come questa che sembra essere una chiesa, ma la mancanza di cartelli ci fa pensare che lo fosse stata in un qualche passato, e che oggi sia diventata una casa privata.
L’edificio del Melbourne Visitor Centre in Federation Square, all’esterno (sulla parte sinistra, nella foto) potrete trovare diverse agenzie per prenotare viaggi e tours, oltre ad acquistare biglietti per molte destinazioni in Australia, come anche Sydney (che non è vicinissima, ma se non amate viaggiare in aereo potrebbe essere un’ottima soluzione, anche per ammirare quel tratto di costa che dicono sia tra i più panoramici dell’Australia).
Decidiamo di fare una breve pausa all’interno del Visitor Centre di Melbourne, dove troviamo alcuni musei, cafès, e entir di intrattenimento.
Da lì ci spostiamo in uno dei luoghi più particolari di tutta Melbourne, Hosier Lane.
Nonostante sia un piccolo vicolo, Hosier Lane è facilissima da trovare: Melbourne Visitor centre, attraversate Fliders Street e procedete a destra (direzione Ovest, insomma…) per un centinaio di metri. Ricordate che si tratta di un “vicolo”, piuttosto stretto e pedonale, quindi aguzzate lo sguardo.
Praticamente Hosier Lane è un piccolo museo a cielo aperto, un museo di arte moderna in senso lato, in cui ogni graffito è una piccola opera d’arte, ma l’insieme di tutti i graffiti rendono il vicolo stesso un’opera d’arte, da visitare in ogni suo angolo.
Il bello è che ogni centimetro quadrato è coperto da graffiti, anche la pavimentazione.
La cosa divertente è che gli stessi artisti amano prendersi un po’ in giro, qui uno dei tanti esempi …
La giornata inizia a volgere al termine e anche noi, come molti altri turisti, ci allontaniamo da questa zona alla ricerca di un buon posto per mangare qualcosa.
Terminiamo la giornata al ristorante giapponese Sushi Hub in Swanston Street, dove a poco prezzo (strano a dirlo, eppure siamo al centro di Melbourne) possiamo mangiare ottimo sushi.
La giornata è finita ed anche la nostra breve permanenza a Melbourne, e sicuramente un giorno non basta per poterla visitare; purtroppo però il nostro tempo a disposizione in questo viaggio in Australia non è molto e dobbiamo accontentarci.
Il nostro consiglio è di restare almeno tre giorni a Melbourne in modo da vivere a fondo questa citttà che più delle altre in Australia ci è sembrata dal carattere europeo.
Domani mattina partiremo per il Red Centre, ovvero il Centro desertico dell’Australia, Ayers Rock per la precisione: da qui partiremo immediatamente per le prime escursioni. Continuate a seguirci, al prossimo episodio! 🙂
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