E’ da un po’ che volevamo scrivere un articolo su questa orribile situazione nella quale siamo caduti circa due mesi fa e che – da un giorno al’altro – ci ha cambiato la vita. Si perchè il Covid-19 ha stravolto tutto, tutte le nostre abitudini, ma soprattutto il modo di vedere la vita nel suo piccolo, nella quotidianità.
Abbiamo preferito aspettare questa Fase 2, per cercare di fare qualche considerazione su quello che il Coronavirus ha portato – e porterà – nelle nostre abitudini: ovviamente su MappediViaggio ci concentreremo su quanto riguarda il mondo dei viaggi nel suo complesso.
Non abbiamo la sfera di cristallo e non sappiamo cosa davvero succederà nei prossimi mesi (nessun al momento è in grado di dirlo), ma vorremmo fare qualche considerazione e previsione, per poi conoscere la vostra opinione in merito.
Noi siamo appassionati di viaggi dall’altra parte del mondo, e per questo in questo primo articolo vogliamo parlare della situazione dei voli.
I voli saranno pericolosi?
Al momento uno dei problemi più difficili da affrontare sembra essere quello degli spostamenti aerei, in quanto la stretta vicinanza delle persone, l’aria che potrebbe essere viziata sarebbe un problema ed un rischio di contagio.
Le ipotesi di mettere delle barriere di plexiglas tra i passeggeri non sembrano essere efficaci: sarebbero sufficienti se poi l’aria all’interno dei velivolo ricircola consentendo al virus di circolare all’interno della cabina? Inoltre, in fase di riempimento e svuotamento dell’aereo c’è sempre il forte rischio di venire in contatto con altre persone.
Anche se le compagnie aeree dovessero ridurre la vendita dei biglietti in modo da consentire a ciascun passeggero di non avere altre persone accanto, sarebbe alla luce di quello che abbiamo detto una valida soluzione che limiti il contagio? Inoltre, riducendo il numero di posti disponibili per ciascun volo, riuscirebbero a mantenere un profitto? Oppure in queste circostanze le compagnie per poter evitare di operare in perdita saranno costrette ad aumentare il prezzo dei biglietti?
In questa circostanza, ci sarebbe un rischio per le stesse compagnie, disincentivando i viaggiatori: volare diventerebbe quindi un’esperienza possibile solo a pochissime persone, proclamando di fatto la fine della classe economy.
A questo punto le compagnie diventerebbero solo prima classe / business class, questo favorirebbe il distanziamento tra i passeggeri. Ma d’altra parte le compagnie potrebbero sostenersi solo con questo genere di biglietti? Secondo noi no.
L’aumento dei prezzi – facendo un passo indietro – sarebbe inoltre un ulteriore disincentivo nei confronti dei viaggiatori, che già con i due mesi di lockdown stanno vivendo una situazione economica difficile, e il rischio di contagio in spazi chiusi di per sé si configura come un altra grande disincentivo.
Tutte queste considerazioni non hanno una risposta, sicuramente non ce l’hanno da parte nostra, anche se siamo sicuri che le compagnie aeree stanno ragionando sugli scenari che potranno aprirsi a breve termine (nelle prossime settimane e nei prossimi 2-3 mesi, quelli estivi) così come a medio termine (circa 6 mesi, in corrispondenza con le vacanze di Natale e capodanno).
Noi abbiamo fatto qualche ricerca online tramite i siti aggregatori, per voli da effettuarsi a fine anno, ed i prezzi sono assolutamente in linea con quelli di fine 2019. Quindi sembra che al momento le compagnie siano in una fase di stallo.
Voi che ne pensate? In una ipotetica Fase in cui si potrà ricominciare a circolare liberamente ma con la presenza del coronavirus, prendereste un aereo? E lo fareste senza problemi? Qual è la vostra idea?
Fatecelo sapere nei commenti o sulla nostra pagina Facebook…
Credits: Foto di Free-Photos da Pixabay
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