Sicuramente una delle attrattive della Nuova Zelanda conosciuta a livello mondiale è la cultura Maori, resa famosa grazie alla Haka, rappresentata dalla nazionale neozelandese di rugby prima di ogni incontro.
La popolazione Maori si trovava qui prima della venuta dei colonizzatori europei, e con essi nel corso dei secoli ci sono stati molti scontri in Nuova Zelanda.
Negli ultimi anni il governo neozelandese ha tuttavia avviato delle politiche atte a dare nuovamente il giusto rispetto nei confronti della cultura e delle tradizioni Maori: molte sono state le sovvenzioni per aiutare le tribù Maori a preservare la propria storia e tradizioni. Oggi – solo per fare un esempio – ogni cartello stradale in Nuova Zelanda è in doppia lingua.
Benchè le tribù Maori fossero sparse un po’ in tutta la Nuova Zelanda, proprio a Rotorua si concentravano in numero maggiore. Per questo, proprio Rotorua può essere considerata il luogo principale dove potrete entrare in contatto con questa cultura.
In questo articolo vogliamo raccontarvi (soprattutto con le foto) la nostra esperienza con uno dei più famosi tour Maori a Rotorua: la Tamaki Maori Experience.
Tamaki Maori Experience: dove acquistare i biglietti
Potete acquistare il biglietto per la Tamaki Maori Experience in diversi modi:
- direttamente al banco informazioni all’interno della loro sede, indirizzo: 1220 Hinemaru Street, Rotorua city, Rotorua 3040, Nuova Zelanda
- Direttamente online presso il loro sito web ufficiale: https://www.tamakimaorivillage.co.nz/
- Online tramite altre agenzie. Noi abbiamo utilizzato il sito Great Sights, ed esattamente abbiamo acquistato il Tour Maori a questo indirizzo (“Tamaki Maori Village Evening Experience”). Non abbiamo avuto alcun problema: il nostro voucher è stato immediatamente accettato al banco di accettazione ed il nostro nome era nella lista dei partecipanti.
Serata Maori (Tamaki): luogo di partenza a Rotorua
Il luogo della partenza non sarà un problema, l’ufficio dei Tamaki a Rotorua si trova in centro, in Hinemaru Street (una parallela della centrale Fenton Street) tra i Government Gardens. Inoltre è probabile che troviate i loro pullman rossi fuori dell’edificio, oltre a qualche manifesto sulla strada.
All’ingresso nell’edificio, troverete il banco dei tour immediatamente sulla destra: consegnate alla cassiera il vostro voucher, e vi consegnerà il biglietto (un unico biglietto riportante il numero di persone incluse) con l’indicazione dell’autista, e quindi del pullman dove dovrete salire alla partenza (per individuarlo dovrete chiedere a qualcuno dello staff).
Ingresso e cerimonia di benvenuto
Il viaggio che vi porterà al villaggio maori dei Tamaki durerà circa mezz’ora, ed in questo frangente l’autista racconterà alcuni aneddoti, e sceglierà il “capogruppo”, che dovrà effettuare a nome del nostro pullman (la nostra “tribù” in visita dai Tamaki) la cerimonia di benvenuto. Nel nostro caso è stato eletto un ragazzo irlandese, perchè era l’unico del nostro gruppo ad aver giocato a rugby… 🙂
La cerimonia di benvenuto richiede il rispetto di alcune procedure, tra cui quellla di non ridere, poichè per i maori è una cosa seria ed importante.
Terminata la cerimonia, veniamo condotti all’inizio del nostro tour sulla cultura e sulle tradizioni Maori.
Tour della cultura e tradizioni Maori
Il tour si dipana all’interno di un bosco, in cui è stato tracciato un sentiero ben illuminato e che porta ad una serie di stazioni: in ogni stazione si trova una capanna, dove ci accoglie un membro della tribù (vestito con abiti tradizionali) che ci fornisce alcune informazioni sulla vita, le usanze ed i costumi maori ed in particolare della tribu dei Tamaki.
Passiamo quindi tra le capanne delle attività delle donne, dove ci vengono mostrati anche alcuni giochi che venivano fatti dai ragazzini per passare il tempo, poi nella capanna dei tatuaggi (in cui ci spiegano il significato dei tatuaggi e come venivano realizzati), in quella della Haka dove a tutti i maschi dei gruppi di visitatori viene data una piccola lezione di gruppo (molto divertente!) ecc.
L’ultima tappa ci mostra il metodo attraverso il quale vengono cucinati i cibi: in pratica si tratta di una sorta di forno sotterraneo, dove vengono collocate le pietanze avvolte in foglie e quindi sotterrate. I cibi consistono essenzialmente in carne (manzo, pollo) e vegetali (cipolle, carote, zucchine, ecc). Ci spiegano inoltre che i cibi che abbiamo visto essere sotterrati sono quelli che saranno a nostra disposizione per la cena e, in attesa che tutto venga cucinato, ci invitano a proseguire la visita verso la tappa successiva.
Spettacolo Maori con Haka
Veniamo condotti e prendiamo posto all’interno di in un piccola struttura allestita a teatro, dove tutto il gruppo dei Tamaki ci allietano con uno spettacolo Maori di circa mezz’ora tra canti, spiegazione di riti e tradizioni, ed ovviamente la Haka.
Allo spettacolo partecipano tutti i membri dei Tamaki che abbiamo incontrato in precedenza nelle varie tappe del sentiero, in tutto una decina di persone tra maschi e femmine, tutti vestiti in abiti tradzionali.
Cena Maori
Terminato lo spettacolo, veniamo accolti nell’ultima sala, quella dove viene servita la cena Maori. La sala è enorme, evidentemente siamo in bassa stagione e noi (siamo circa 5 pullman) non riempiano nemmeno un terzo dei tavoli.
Ogni tavolo può contenere circa 10 persone e ci viene detto di accomodarci dove vogliamo.
Al centro troviamo il banchetto self service allestito con una serie di pietanze, tutte sostanzialmente bollite o stufate, a cui poter aggiungere del sapore tramite salse, oppure olio o sale.
L’acqua in caraffa è inclusa, mentre quella in bottiglia così come tutte le altre bevande sono a pagamento.
Alla fine la cena è abbondante e abbastanza varia, non ci sono piatti complessi nè speziati quindi i sapori non sono molto diversi da quelli nostri… a meno che non facciate eccessivo uso di salse neozelandesi che probabilmente hanno poco a che vedere con le tradizioni Maori.
In definitiva una bellissima esperienza immersi nella cultura Maori e che vi consigliamo senza dubbio di vivere qualora vi trovaste a Rotorua.
Un tour che avremmo voluto bissare, magari visitando un’altra tribu maori di Rotorua, quella dei Whakarewarewa (qui vi riportiamo il loro sito web).
Vi è piaciuto questo articolo e volete altre informazioni sulla Nuova Zelanda? Allora cliccate il link di seguito se volete conoscere altro sul nostro Viaggio in Nuova Zelanda.
Se volete altre informazioni su Rotorua, proseguite invece con il nostro reportage di viaggio a Rotorua, oppure la nostra guida su cosa fare a Rotorua.
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