Giorno 13 – Visita a Shanghai
Oggi faremo un tour a Shanghai vecchia, siamo tutti molto curiosi perchè questa città ci ha subito affascinato e le descrizioni ed i racconti della nostra guida sul fatto che in passato fosse una colonia francese ed inglese hanno aumentato la nostra curiosità sull’architettura e gli usi locali.
Siamo tutti un po’ elettrizzati all’idea di visitare Shanghai, ma La guida ci ricorda di essere sempre piuttosto vigili e controllare spesso le nostre borse, zaini e marsupi. Inoltre, in autobus ci ricorda di fare molta attenzione ai falsi e che se per strada chiederemo a lui qualcosa circa la qualità dei prodotti, lui ci dirà sempre che sono di ottima fattura. In realtà, ci spiega, è tutta roba falsa, ma lui non può permettersi di inimicarsi i negozianti che incontra tutti i giorni.
La prima visita della giornata riguarda il Giardino del Mandarino Yu: non è grandissimo se paragonato a quelli visitati a Suzhou, ma è davvero eccezionale per bellezza ed armonia tra edifici e piante.
Il quartiere della Shanghai vecchia è meraviglioso, a mio avviso uno dei luoghi più belli visitati in Cina. Probabilmente è stato ricostruito, ma l’architettura degli edifici, il brulichio di persone, la varietà di negozi lo rendono unico. Fortunatamente la guida ci lascia un paio d’ore di libertà e possiamo “perderci” tra le strette vie del quartiere, che poi non e’ così grande.
Ai bordi del quartiere vecchio di shanghai, sorgono piccole palazzine pieni di negozi. Qui si possono fare i migliori affari ed alcuni del nostro gruppo riescono a salire dentro queste abitazioni adibite a negozio (beh, non è così difficile, in continuazione si viene fermati da ragazzi che ci invitano a visitare il loro negozio al primo piano del palazzo).
Noi preferiamo attendere i nostri compagni fuori e riprendere la passeggiata.
Terminiamo la giornata con una spettacolare cena al nostro hotel (l’Hua Ting), che in passato ha accolto anche politici nostrani come Andreotti (almeno così ci viene raccontato!). Il ristorante, situato ad uno degli ultimi piani, ruota! In questo modo è possibile ammirare il panorama della Shanghai notturna stando tranquillamente seduti al proprio tavolo.
Domani è l’ultimo giorno a Shanghai, non abbiamo molti impegni e potremo svegliarci un po’ più tardi del solito. Ci fermiano fino a tardi a chiacchierare con i nostri compagni di viaggio e festeggiare anche il compleanno di Roberto con un’ottima torta cinese.
Giorni 14 e 15 – Ultima visita a Shanghai e partenza per Roma
Oggi non abbiamo molti impegni, per cui, visto il caldo e l’umidità riusciamo a convincere le guide a lasciarci un po’ di tempo libero, e magari indicarci qualcheluogo dove poter fare qualche acquisto.
Dopo due settimane fatte a ritmi molto alti e con temperature a cui non siamo abituati, sentiamo il bisogno di rallentare (siamo comuinque in vacanza!)
Partiamo dall’hotel verso le 10, ma purtroppo l’umidità altissima ci blocca di nuovo sia fotocamera che videocamera.
Torniamo su Via Nanchino, nel centro di Shanghai e le guide ci lasciano liberi per un paio d’ore.
Proseguiamo con la solita visita alla fabbrica: è la volta di quella per la produzione del cachemire, ma siamo tutti un po’ stufi; molti decidono di attendere sul pullman. Visto l’insuccesso, la visita si rivela molto breve; in verità nello shopping ci sono buone occasioni ed i prezzi non sono altissimi (alti per gli standard locali, ma bassi per noi vista anche la qualità). Stavolta un po’ “per principio” un po’ per stanchezza nessuno acquista qualcosa
Anche il pomeriggio è libero: noi decidiamo di fare un giro nella zona del nostro hotel, perchè ci hanno detto che è una zona molto caratteristica.
In realtà non ne rimaniamo soddisfatti, ci sono solo delle vie molto frequentate e molti negozi, ma non c’e’ nulla di particolarmente interessante. Poco male, in questo viaggio abbiamo visto molte cose, e forse una passeggiata in completo relax l’ultimo giorno non guasta.
Torniamo presto in hotel: dobbiamo rifare le valigie e non è cosa semplice richiuderle, con tutte le compere fatte qui a Shanghai.
Il mattino seguente, il viaggio verso l’aeroporto lo facciamo a bordo del treno superveloce (300 all’ora!), in dieci minuti siamo al terminal pronti per il ritorno in Italia.
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