Dopo la visita a Hangzhou partiremo alla volta di Shanghai, una delle due città più importanti della Cina. Ecco il nostro reportage…
Giorno 11 – Visita ad Hangzhou
Il nostro hotel ad Hangzhou, il Ramada Plaza Haihua è un ottimo hotel, situato in una zona molto bella e moderna della città.
La mattina ci affacciamo dalla nostra stanza, di fronte alla nostra finestra stanno demolendo un palazzo… non ci sono demolitrici, o altre macchine che siamo soliti usare da noi, qui fanno tutto a colpi di martello! Tempo di fare colazione, ed eccoci impartenza per la prima mèta della giornata: la visita al lago Xihu.
Lo spostamento in autobus verso l’ingresso del parco del lago Xihu ci consente di dare un’occhiata al resto della città: anche nelle aree meno centrali troviamo palazzi molto moderni e la situazione è molto diversa da quella che avevamo notato a Pechino (molto moderna da una parte, estrema difficoltà e poverta in altre aree della città).
Il parco del lago Xihu è bellissimo: come tutti quelli già visitati è tutto molto curatoe ordinato, ma a differenza degli altri di Pechino e Xi’An, qui non ci sono molti cinesi, ma solo alcuni gruppi di turisti.
La gita in barca sul lago Xihu non è entusiasmante, veniamo messi in una barca piena di italiani e qualche inglese, ma almeno c’e’ l’aria condizionata e vi assicuro che se doveste andare in cina in agosto, questa sarà una delle cose che cercherete prima di tutto il resto…
Procediamo per le prossime destinazioni: la Pagoda delle Sei Armonie e il Tempio Ling Yin. Arrivati al tempio Ling Yin capiamo perchè non avevamo visto molta gente ad Hangzhou… è come se fossero venuti tutti qui! Il tempio comunque è splendido, si trova immerso nel verde delle colline circostanti alla città e per visitarlo tutto è necessario salire diverse scalinate per accedere ai vari edifici.
Nelle foto qui sopra sono mostrate alcune statue (quella a sinsitra rappresenta una delle quattro, ed è alta una decina di metri).
Come in tutte le città finora visitate, anche oggi siamo in visita ad una delle tante fabbriche o aziende cinesi: è la volta di un altro famoso prodotto della tradizione cinese, ovvero il The Verde. L’azienda (anche questa di proprietà nazionale) è circondata da colline coperte da coltivazione di piante di the verde. All’arrivo ci viene spiegato che le piante di the vengono tostate con una procedura manuale.
Entriamo nell’azienda che è organizzata come un giardino cinese, veniamo introdotti dappirima nelle sale dove viene fabbricato il the verde, quindi ci accomodiamo in una sala appositamente predisposta per la degustazione.
Io non sono un amante del the (di solito lo bevo solo quanto sono malato), e questo che assaggiamo solo acqua bollente (poco) colorata. Boh! alcuni del gruppo ne sono entusiasti (anche la mia Merilda) e molti ne fanno incetta come regalo da riportare ai soliti amici e parenti. Anche qui il prezzo è fisso (5 euro a confezione da 50 grammi), ma grazie all’intercessione di Antonio, riesce a strappare un 3×2 nell’ovazione del gruppo e nell’imbarazzo delle nostre guide e della portavoce dell’azienda di the.
Giorno 12 – Arrivo a Shanghai
Il giorno dopo partiamo alla volta di Shanghai, nuovamente in treno (Hangzhou e Shangai distano tra loro poche centinaia di chilometri).
Appena arrivati, procediamo con la prima visita: il tempio del Buddha di Giada.
E’ affascinante vedere grande modernità, grattacieli avveniristici, caos metropolitano e contemporaneamente, valicando la soglia di un portone, essere immersi in un mondo completamente diverso fatto di tradizione, colori, silenzio e meditazione. Il tempio del Buddha di Giada mi regala questa esperienza.
Procediamo con la visita al Museo Storico e Archeologico, un museo enorme, ma a parte la gag di Roberto tra due quelle due statue di monaci buddisti, non troviamo grande interesse. Decidiamo di uscire per fare la conoscenza della città: sono ormai 10 giorni che visitiamo solo “luoghi” indicatici dalle guide, mentre noi vorremo avere un po’ più di libertà e contatto conla gente e la vita quotidiana.
Terminato il primo giro per la città di Shanghai, facciamo tappa in hotel per la cena.
In serata è in programma un’escursione facoltativa alla Shanghai notturna: fortunatamente decidiamo di accettare.
Shanghai è una città fantastica, ed il suo skyline uno dei più belli del mondo. Per godere del panorama notturno, la nostra guida ci conduce su uno dei grattacieli più alti del mondo: la salita con l’acensore è velocissima e appena usciamo da esso la vista che ci si propone è quella della foto qui a sinistra, con la torre della televisione, il fiume Huang Pu ed il passeggio del Bund… praticamente Shanghai vista *dallo* skyline! Fantastico.
Proseguiamo il nostro tour serale con un giro alla centralissima via Nanchino, a pochi passi dal Bund (il lungofiume più famoso di Shanghai) dove tra una gomitata ed un’altra (c’e’ troppa gente!) possiamo scattare qualche foto ricordo.
Ormai è quasi mezzanotte, domani la sveglia è come sempre molto presto, ma dobbiamo essere riposati e vigili per lo shopping nella Shanghai vecchia… buonanotte e al prossimo post! 🙂
Leave a Reply