In questa parte del nostro reportage sulla Cina vi raccontiamo la nostra visita a Suzhou e Hangzhou, due città a qualche centinaio di km da Shanghai, e che sono in rapida espansione grazie a numerosi poli produttivi.
Giorno 9 – Suzhou
Di primo mattino ci attende l’autobus per portarci alla stazione: oggi è infatti previsto uno spostamento in treno per Suzhou. Alla hall dell’hotel ad accoglierci non c’e’ la stessa guida cinese che ci ha accompagnato nella nostra permanenza a Nanchino: ci viene detto che la collega ha avuto un contrattempo, ma sappiamo benissimo che la strigliata del giorno prima evidentemente non gli è andata giù.
Il viaggio in treno è piacevole, ed in un paio d’ore arriviamo a Suzhou dove ci accoglie la nostra nuova guida locale.
Il tempo di andare in hotel per il check-in ed iniziamo subito la visita della città…
Il Giardino del Pescatore è la nostra prima mèta. Bellissimo, il giardino è enorme e contiene palazzi, templi, stagni dove i signori dell’epoca potevano meditare e passare il tempo.
Noi ci deliziamo con una passeggiata nella rigogliosa vegetazione cinese.
Proseguiamo la nostra giornata con la visita al Giardino dell’Amministratore Umile e la relativa statua di Buddha.
Su questa pagoda è possibile salire fino all’ultimo piano, ma arrivato a metà da sotto mi fanno cenno che è tempo di andare.
Come in altre città anche qui veniamo condotti ad una fabbrica con lo scopo di venderci qualcosa: stavolta è il turno della fabbrica di seta.
Pero’ questa volta la visita è molto interessante, ci viene mostrato tutto il processo di lavorazione, dal baco fino al prodotto finito.
Al termine della visita veniamo introdotti in due shop. Il primo è il “top level”, dove ci sono dei prodotti in seta finissima, assolutamente belli: veniamo colpiti dalla varietà di copriletto in seta purissima dai più svariati colori.
il secondo shop è più “turistico”: cravatte, sottovesti e foulard la fanno da pradoni e ne approfittiamo per fare qualche regalo ad amici e parenti.
Giorno 10 – Da Suzhou verso Hangzhou
Il secondo giorno a Suzhou è anche l’ultimo: oggi completeremo la visita della città e ci sposteremo a Hangzhou.
Suzhou è una città poco conosciuta dai turisti, ma qui – ci spiega la nostra guida locale – si trova un polo industriale in cui circa 100 multinazionali hanno costruito delle fabbriche.
Suzhou è anche conosciuta in Cina – dice sempre la guida locale – come la Venezia cinese, per via dei molti suoi canali.
Cominciamo la visita della città con questo particolare giardino di bonsai, contenente oltre 400 piante coltivate con questa particolare tecnica.
Proseguiamo con la Collina della Tigre e la Pagoda del Tempio del Nord, ma la visita è molto breve per via del caldo.
Torniamo in città: abbiamo la possiblità di effettuare una mini-crociera tra i canali di Suzhou.
Le barche sono caratteristiche, e la crociera sicuramente più interessante di quella fatta a Nanchino: qui possiamo vedere come vivono molti cinesi sulla riva del fiume.
alcune donne sono intente a pulire i panni direttamente nel fiume, altri uomini a lavarsi dentro di esso.
Durante la crociera è previsto un mini tour in un mercato popolare di Suzhou: a differenza di quello già visitato a Pechino, qui il mercato si dipana tra le vie del quartiere popolare. Si vende di tutto (nella foto sulla destra dovrebbero essere piante di fiori di loto). L’impressione però è che la gente sia infastidita dalla nostra presenza…
Prima di metterci in viaggio per Hangzhou, facciamo l’ultima visita ad una fabbrica di ricamo su tela… il cliché della visita è il solito, con la visita ai laboratori prima e allo shopping poi.
La visita però è davvero meritevole, le opere di queste artiste (sono tutte donne) sono magnifiche e vedere come creano queste illustrazioni è uno spettacolo a sè.
Il tempo stringe e dobbiamo rimetterci in viaggio: salutiamo la nostra guida locale, e saliamo sul treno per Hangzhou dove arriviamo in serata, dove ci attende Roberta, la nostra guida locale cinese.
La partenza di domani mattina non è così presto (in questi giorni la sveglia era al massimo alle 7), quindi decidiamo di andare a fare un breve giro per Hangzhou.
Un gruppetto di noi va finalmente ad un McDonald locale per tornare un po’ ai sapori occidentali. La qualità ed il sapore sono negli standard mondiali, mentre il costo dei menu è davvero basso: pensate che per 4 McMenu maxi spendiamo circa 7 euro e mezzo.
Hangzhou è veramente una città molto bella, molto moderna e pulita: è piacevole passeggiare tra le vie e in riva al lago Xihu.
Preferiamo pero’ non allontanarci molto dall’hotel e dalle vie principali: infatti tutti i cartelli sono in cinese (almeno non ne vediamo in altre lingue) e penso che per un turista fai-da-te avrebbe qualche problema, anche perchè finora non abbiamo trovato molti cinesi che sappiano parlare inglese e in giro non c’e’ molta gente.
Domani ciattende una nuova lunga giornata, il caldo anche qui è molto forte e l’umidità altissima, si farà molta fatica… a nanna quindi!
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