In questo articolo vogliamo fare il punto della situazione pandemica dovuta al covid nel territorio italiano e quali sono le prospettive di ritornare alla normalità.
In particolare quello che ci interessa discutere in queste righe e la possibilità quando e se si potrà tornare a viaggiare e a fruire dei servizi e delle strutture turistiche come musei, teatri ed in generale dei luoghi di interesse culturale.
Il dpcm del 26 aprile scorso, ed il ritorno di diverse regioni in zona gialla, ha aperto la strada a piccole ma graduali aperture delle attività che fino a questo momento erano rimaste chiuse, come ad esempio i ristoranti.
Cosa si può fare oggi (aggiornato a maggio 2021) e prossime riaperture
Ma allo stato attuale, qual’è la situazione di tutte quelle attività che di più hanno subito che contraccolpo dovuto a lockdown? E quali sono le prospettive di riapertura possibili? Stiamo parlando dei ristoranti dei teatri dei musei e dei palazzi storici ma anche dei cinema, dei concerti e delle palestre.
il governo ha dichiarato e le decisioni che sono state prese dovranno essere riconsiderati ogni 15 giorni alla luce dell’andamento della curva dei contagi Questo significa che potrebbero esserci degli degli allentamenti nelle limitazioni, così come dei “ritorni al passato” con nuove chiusure.
Ristoranti
Ad oggi i ristoranti possono servire all’aperto sia a pranzo sia a cena, se la curva dei contagi non dovesse peggiorare entro xx potranno cominciare a riaprire le strutture con il servizio al tavolo anche al chiuso
Teatri, cinema concerti, eventi sportivi
Sicuramente una accelerazione da questo punto di vista è stata data dalla UEFA, grazie alla richiesta al nostro Governo di esprimersi sulle aperture degli stadi al pubblico in vista dei prossimi Europei di Calcio di giugno che – come alcuni di voi sapranno – si terranno anche a Roma nello Stadio Olimpico.
Il Governo ha dato il proprio benestare all’apertura al pubblico fino al 25% della capienza consentita.
Da questa decisione si è esteso il decreto all’apertura del cinema, dei teatri e dei concerti: il criterio è quello di avere al massimo 500 spettatori è al chiuso e massimo 1000 spettatori per gli eventi all’aperto.
Con queste limitazioni Tuttavia si aprono nuovi scenari e a nostro avviso molti dubbi sulla possibilità di rendere queste attività sostenibili:
Musei, ville e palazzi storici
26 aprile anche i musei, le gallerie d’arte e tutti i luoghi di cultura visitabili saranno aperti al pubblico, ma solo nelle regioni in zona gialla. ricordiamo che nella maggior parte dei casi l’accesso Sara consentito Previa prenotazione. molti musei si Sono attrezzati con prenotazioni on-line quindi se avete in programma di viaggiare e visitare qualche museo verificate prima on-line se sia necessaria la prenotazione o anche l’acquisto del biglietto on-line in modo da evitare spiacevoli sorprese una volta che vi recherete sul posto
Spostamenti (aereo, treno, traghetti)
in generale è possibile spostarsi da una regione ad un’altra soltanto se queste si trovano in zona gialla. In caso contrario dovrà essere esibito il pass vaccinale o Green pass (di cui parliamo più avanti).
Al momento le regole per poter prendere un mezzo pubblico non sono cambiate rispetto a quanto deciso alcuni mesi fa:
- per gli spostamenti a lunga percorrenza con il treno sarà necessaria la prenotazione;
- per prendere un aereo, tenete a mente alcune considerazioni: i posti nella cabina sono limitati rispetto alla capienza massima normale, per cui i biglietti disponibili saranno pochi: cercate di prenotare con un certo anticipo. Considerate inoltre che nella regione di arrivo (ad esempio uno stato UE o Extra UE) potrebbe essere richiesto un documento specifico da esibire (come un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 o 72) ore per poter sbarcare e raggiungere la vostra destinazione finale (ad esempio l’hotel). Quindi: verifica con un certo anticipo sia le regole di imbarco (della compagnia aerea) sia le regole di “sbarco”, ovvero quelle stabilite dagli Enti locali dove effettuerete il vostro soggiorno.
- per i traghetti valgono più o meno le stesse regole: per gli spostamenti a lunga percorrenza i posti saranno ridotti rispetto al normale, misurazione della temperatura al momento dell’imbarco, tampone negativo effettuato entro 48 ore prima.
Questo è lo stato attuale delle cose. In nostro aiuto e per poter raggiungere una “quasi normalità” ci vengono in aiuto i vaccini ed i controlli: per questi ultimi di recente è stata approvata la Green Card che avrà valenza Europea e di cui parleremo più avanti.
Vaccini
L’unico modo per poter tornare alla normalità è che la diffusione del contagio diminuisca radicalmente: questo al momento è possibile soltanto se quanti più italiani si vaccineranno.
Il Governo è al lavoro su questo, ed ha iniziato la propria politica di vaccinazione inoculandolo inizialmente al alle categorie fragili, ovvero le persone con malattie gravi e gli anziani.
Ad oggi (5 maggio 2021, fonte Il Sole 24 Ore) le prime dosi somministrate sono di circa 15 milioni ovvero il 25% degli italiani che possono essere vaccinati ricordiamo infatti che i bambini ed i ragazzi non rientrano nella popolazione vaccinabile. Se consideriamo anche le seconde dosi, pero’, solo il 10% della popolazione può dirsi completamente vaccinato. un numero un po’ basso ma le recenti dichiarazioni del governo – il Generale Figliuolo ha dichiarato che abbiamo raggiunto le 500.000 somministrazioni al giorno – fanno ben sperare per un’accelerazione della campagna vaccinale nel nostro paese, anche dai dati dei contagi degli ultimi due o tre giorni e sono in netto calo rispetto alla settimana ed alle settimane scorse.
Certificato Verde (o Green Pass, Carta Vaccinale): cos’è e come funziona
Per la prossima estate e anche per la primavera il la modalità principale per potersi spostare non solo da una regione all’altra ma anche tra uno stato UE ed un altro, sarà la carta vaccinale conosciuta anche come green pass e come dichiarato dallo stesso draghi il 4 maggio si chiamerà ufficialmente Certificato Verde: tramite questo pass, tutti i cittadini della Unione Europea potranno viaggiare tra una regione di un’altra.
Per ottenere questo pass sarà necessario essere in una delle seguenti condizioni:
- essere stato vaccinato con entrambe le dosi;
- essere guarito dal covid;
- aver avuto un tampone negativo nelle ultime 48 ore
Il certificato verde sarà inizialmente solo cartaceo, ma il governo è al lavoro per realizzare una versione digitale del documento: al momento non si sa ancora bene se verrà sviluppata un app (come dicono alcuni l’app Immuni per il tracciamento dei contagi potrebbe essere trasformata in app per l’esibizione di questo certificato verde) o altre soluzioni.
Chi ha effettuato un vaccino può esibire il documento che viene rilasciato in ogni Hub, e che riporta una serie di dati tra cui quelli anagrafici, la data del vaccino ed un qrcode.
Prospettive di ritorno alla normalità
Al momento (6 maggio 2021) la curva dei contagi è in lieve diminuzione, mentre quella delle morti, dopo alcune giornate in cui stava sensibilmente diminuendo, sta nuovamente alzandosi.
A fronte di tutte queste considerazioni, facciamo le seguenti valutazioni:
Tra i fattori positivi e che ci consentono di sperare ad una progressiva diminuzione del contagio ci sono i seguenti fattori:
- la campagna vaccinale sta andando avanti, ogni giorno che passa sempre più italiani sono vaccinati, soprattutto le categorie fragili, e questo consente di ridurre la pressione sulle strutture sanitarie: riduzione dei morti, riduzione delle terapie intensive ed in generale dei ricoveri.
- l’arrivo del caldo – come sembra, da quanto osservato l’anno scorso – porta una riduzione della forza del virus e perciò della sua diffusione
- siamo più abituati alle regole fondamentali per prevenire il contagio (lavarsi le mani spesso, usare la mascherina) e per molti di noi sono diventate pratiche normali
D’altro canto i fattori di rischio che permangono anche nei prossimi mesi sono:
- le varianti: alcune di queste sono molto aggressive (quella indiana, o l’inglese) e non sappiamo se ce ne saranno altre nelle prossime settimane. Inoltre per alcune varianti che potrebbero svilupparsi, i vaccini presenti oggi potrebbero essere inefficaci.
- abbassamento della guardia: con il caldo, il mare e le vacanze e perchè no anche un po’ di stanchezza da lockdown e coprifuoco potremmo avere degli atteggiamenti sbagliati e che potrebbero farci ammalare o contagiare le persone care.
Le prossime settimane saranno decisive anche per le riaperture e tutti i fattori che abbiamo presentato determineranno le politiche del Governo, siano essere chiusure o graduali aperture.
E’ quindi indispensabile che ognuno di noi faccia la sua parte. Perchè se è vero che in fondo al tunnel vediamo la luce, è pur vero che dobbiamo ancora arrivare alla fine di questo incubo c’è ancora tanto da camminare.
Credits: foto di copertina di Anna Shvets da Pexels
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