In questa “puntata” del nostro viaggio in Giappone lasceremo Tokyo per alcuni giorni, per visitare Kyoto prima e poi Nara…
Giorno 5 – Partenza per Kyoto
Nuovo giorno, ed è già tempo di lasciare Tokyo per un pò; ci torneremo tra qualche giorno: oggi siamo infatti in partenza per Kyoto!
Armati del nostro Japan Rail Pass, ci trasferiamo di prima mattina a Tokyo Station, dove prenderemo il treno per Kyoto.
Che dire dei treni giapponesi? Organizzazione fantastica, puntualità assoluta, addirittura sulla banchina d’attesa sono segnati i punti precisi in cui si troverà la porta della vostra carrozza… inutile dire che il treno si ferma esattamente in corrispondenza di quei segni! Pensando ai nostri trasporti… è quantomeno imbarazzante. Anche all’interno i treni sono perfetti, pulitissimi, i controllori sono molto cortesi e quando entrano ed escono dalla carrozza salutano i passeggeri inchinandosi. Viaggio perfetto insomma.
In circa 3 ore siamo a Kyoto.
All’arrivo, facciamo subito tappa all’ufficio turistico della stazione centrale per avere qualche veloce info e le mappe della città, poi subito sulla metropolitana ed in due fermate siamo al nostro hotel, dove sbrighiamo le solite procedure di checkin, e ci riposiamo un po’.
La zona dove si trova il nostro hotel a Kyoto, l’hotel Kyoto Garden, è molto tranquilla: accanto abbiamo la sede della IBM e a 100 metri l’ingresso della metro. A circa 500 metri il castello di Nijo. Proprio qui di fronte prendiamo l’autobus che ci condurrà alla prima visita a Kyoto… il famoso Kinkakuji – il Tempio del Padiglione d’Oro.
Peccato che oggi faccia molto freddo, tiri un vento assurdo e piova a dirotto…
Nonostante le condizioni metereologiche pessime, vi assicuro che lo spettacolo è meraviglioso. Qui siamo anche protagonisti della nostra prima “intervista” (non sarà l’unica nel nostro viaggio in Giappone!) che, in veste di turisti occidentali ci chiede una scolaresca… quale momento migliore per chiedere loro una simpatica foto di gruppo? 🙂
Procediamo la visita dei giardini del Kinkakuji, il freddo e lo stato influenzale non mi consentono di apprezzare al meglio la bellezza del posto. Tutta l’area comunque è invasa da studenti, ci sono scolaresche di tutte le età e molto “casinari”.
all’uscita attendiamo il primo autobus e dopo un lungo giro panoramico torniamo nuovamente alla stazione di Kyoto. Entriamo nel centro commerciale che si trova proprio sotto di essa e acquistiamo la nostra cena al reparto gastronomia: dopo lunghe decisioni, alla fine propendiamo per dell’ottimo sushi messo in sconto al 40% perchè il centro commerciale è in chiusura. Cena e a nanna.
Giorno 6 – Kyoto
Sono molto emozionato per la giornata di oggi… sarà molto faticosa e lunga, ma visiteremo moltissimi luoghi piei di fascino.
Prima qualche foto particolare… ad esempio il telecomando “scalda tavoletta del water”, nella nostra stanza. Poi tappa alla sala breakfast.
Ok, siamo pronti!
Trasferimento in metro a Kyoto Station, da cui prendiamo l’autobus che ci condurrà nella zona settentrionale di Kyoto, nelle vicinanze del Ginkakuji, ovvero il Tempio del Padiglione d’Argento.
Fortunatamente oggi è una bellissima giornata, l’ideale per il nostro tour a Kyoto.
Ops, già da qui cominciano a vedersi piccole “orde” di studenti… già siamo a maggio, evidentemente anche qui in Giappone come in Italia è periodo di gite scolastiche…
“Harooo! haroo!” ci urlano i bambini col cappellino giallo, per salutarci 🙂
Ormai siamo vicini al tempio del padiglione d’argento, giusto il tempo per fermare (questa volta noi) queste bellissime e un po’ imbarazzate ragazze col kimono per scattare una foto ricordo…
Il tempio della Pagoda d’Argento, il Ginkakuji, è meno affascinante del Kinkakuji, ma il suo giadino forse è ancor più bello. Qui oggi c’e’ pochissima gente, e procediamo la nostra passeggiate in una vegetazione lussureggiante e tenuta in maniera perfetta. La quiete che c’e’ è davvero totale.
Terminata la visita al Ginkakuji, proseguiamo in direzione della nostra prossima tappa, imboccando quella che viene chiamata la “passeggiata del filosofo” (o almeno pensiamo che sia questa la strada… nessuno ci ha saputo dare un’indicazione… nessuno parlava decentemente l’inglese e è riuscito a comprendere quello che dicevamo).
Ecco quindi nel vero caos… la strada che conduce alla nostra prossima tappa – il tempio Kiyomizu-Dera – è invasa dalle scolaresche. Qui veniamo fermati da un altro gruppo di studenti che in inglese ci fanno qualche domanda (da dove veniamo, cosa ci è piaciuto di più del Giappone, il nostro piatto preferito, ecc).
La visione dell’ingresso del tempio Kiyomizu-Dera è fantastica, la visuale è dal basso perchè ci sono delle scale dal salire, e questo rende il tutto ancor più imponente.
proseguiamo il nostro giro e abbiamo la possibilità di farci fotografare da una delle prospettive più famose di questo bellissimo tempio.
Lasciamo il tempio Kiyomizu-Dera e ci dirigiamo al prossimo: il tempio buddista Sanjusangendo. Non è possibile fotografare l’interno… peccato, anche perchè questo tempio dall’esterno non è un granchè… le bellezze sono tutte all’interno…
è tempo di proseguire, solo una foto a queste piccole utilitarie: in Giappone non si bada molto all’estetica, ma molto alla praticità…
Eccoci ad una delle ultime visie della giornata, il tempio Toji con la sua famosa pagoda
immersa in un giardino piccolo ma pieno di colori.
Ormai è tardo pomeriggio. Soddisfatti della giornata di visite, decidiamo di dedicarci ad un po’ di sano shopping e cazzeggio… torniamo quindi in centro, sulla strada principale, Sojo street.
Finalmente, dopo diversi giorni, troviamo un negozio di manga e anime! Non è molto grande, ma riesco a trovare quello che cercavo: i modelli della serie Revoltech della Kaiyodo… solo 11.50 euro ciascuno contro gli oltre 20 euro in Italia, un vero affare! 🙂
Dopo una cena veloce, continuiamo ad andare in giro per Kyoto, eccoci dunque al quartiere delle Geishe: è venerdi sera, ed in questa zona – piena di locali notturni – c’e’ grande fermento per accogliere le orde di impiegati che escono dagli uffici e che passeranno la sera in qualche locale ambiguo. Addirittura i clienti arrivano con dei pullman aziendali.
La zona è molto eterogenea, molte vie sono piuttosto moderne, mentre altre sono davvero molto caratteristiche e ricordano il Giappone antico: nessuna insegna luminosa, case di legno e illuminazione con lampade molto “calde”.
Ormai sono le 22.00 passate, oggi non ci siamo fermati un attimo… un’ultima foto al famoso teatro Kabuki di Kyoto (foto a destra) ed è tempo tornare in hotel: domani si parte per una nuova escursione, a Nara!
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