Eccoci giunti all’ultima parte del nostro Viaggio in Australia, in questa puntata vedremo gli ultimi due giorni di visite a Sydney, assieme ai nostri cugini.
Dalla casa dei nostri zii torniamo verso il centro di Sydney, in una mattina in cui la città deve ancora svegliarsi; troviamo infatti pochissimo traffico anche nella centralissima York Street e non abbiamo problemi a trovare parcheggio.
Le strade semideserte danno un tocco di magìa a questa città in cui l’alternarsi di edifici storici e modernissimi sono la costante nelle strade del centro città.
Ci dirigiamo quindi verso il Domain di Sydney e quindi verso i Botanic Gardens.
I Botanic Gardens sono dei bellissimi giardini accanto al centro di Sydney, dove è possibile passeggiare attraverso sentieri dove ammirare specie di piante provenienti da tutto il mondo, ma è anche il luogo ideale per ammirare la Baia di Sydney e le sue due attrazioni pricipali, ovvero l’Opera House e l’Harbour Bridge.
Alcuni scorci di questi giardini sono davvero suggestivi: noi approfittiamo di queste coperture per ripararci dalla pioggia…
Dai Botanic Gardens, ci siamo dimenticati di dirvelo, è possibile ammirare anche lo skyline di Sydney.
La nostra passeggiata continua sempre più vicino alla Baia, e iniziamo a vedere in lontananza l’Opera House…
… spostando il nostro sguardo, invece, anche la parte “meno interessante” della Baia è bellissimo!
Proseguiamo la nostra passeggiata tra la vegetazione del Botanic Garden,…
… fino ad uno dei landmarks di Sydney, la Mrs Macquaire’s Chair, punto panoramico e luogo dove i molti turisti si soffermano per uno scatto ricordo.
Dopo una breve pausa, ci incamminiamo di nuovo verso la destinazione ultima della nostra passeggiata, ovvero l’Opera House, che da qui vediamo in lontananza assieme all’Harbour Bridge.
Eccoci all’Opera House di Sydney: ovviamente sono molti i turisti di tutto il mondo intenti ad ammirare questo edificio, simbolo della città e probabilmente uno dei luoghi più famosi dell’Australia.
E proprio dietro all’Opera House ecco l’Harbour Bridge. Ci sarebbe la possibilità di scalarlo, grazie a delle imbracature speciali per motivi di sicurezza. Tuttavia il biglietto è acquistabile solo online, ma i prezzi sono alti: oltre i 120 euro per la scalata durante il giorno, con prezzi che aumentano (anche del doppio!) durante il weekend o la notte.
Un altro scorcio di Sydney proprio dalla terrazza dell’Opera House: qui si può vedere il passeggio e in fondo, proprio in corrispondenza del palazzo centrale di vetro, il molo per le partenze dei battelli verso numerose destinazioni limitrofe.
Ok dopo un po’ di riposo ed il tempo di fare qualche foto, è tempo di incamminarci di nuovo e proseguire il nostro tour.
La terrazza dell’Opera House offre una splendida vista su uno dei moli di Sydney: il posto ideale per fermarsi per un po’ di ristoro, ed infatti è pieno di cafè e ristoranti.
Procediamo per tornare verso il centro città, passando per il il passaggio che si chiama Cahill Walk, la strada piena di posti per mangiare che abbiamo visto in precedenza.
Dal Cahill Walk c’è una bellissima vista sull’Harbour Bridge…
Arriviamo quindi al molo / terminal per i traghetti, piuttosto intasato di turisti nelle ore di punta: questo è uno dei posti principali per potervi imbarcare e raggiungere destinazioni dall’altra parte della città e della Baia, ovviamente qualora non disponeste o non voleste utilizzare un’auto.
Il terminal dei traghetti – come mostra la foto qui sopra – apre la Circular Quay, altra area dove si possono trovare alcuni luoghi di interesse turistico e culturale a Sydney, come The Rocks (dove procederemo a breve), o il Museo di Arte Contemporanea, distante solo qualche centiaia di metri…
… ed infatti non manca molto per arrivare proprio “qui”: Il Museo di Arte Contemporanea di Sydney (o meglio, dell’Australia).
Ma non abbiamo tempo per visitarlo, il nostro tour ci porta in un altro luogo interessante: il quartiere The Rocks.
Il quartiere di The Rocks si trova ad est rispetto al CBD di Sydney, ed è il quartiere “storico” della città, con edifici antichi e bassi, circondati dai moderni grattacieli che caratterizzano la city.
Eccoci quindi a The Rocks, l’area non è molto grande quindi è facile da visitare: ci sono molte persone in giro, turisti ma anche australiani, ed è pieno di locali come cafè e ristoranti dove potersi fermare.
Ah, ricordatevi che se volete visitare i mercatini di The Rocks, potete farlo solo il sabato e la domenica, dalle 10 di mattina alle 5 del pomeriggio!
Oggi tutte le strade del quartiere sono allestite con piccoli chioschi e bancarelle che accolgono piccole attività di tutti i tipi, dove la fanno da padrone i piccoli artigiani che vengono qui per vendere i propri manufatti in legno, di stoffa o di pelle, o ancora articoli vintage o di antiquariato.
Addirittura una parte di strada è stata occupata da una struttura completamente coperta e che consente ai turisti di passeggiare tra i negozi temporanei alla ricerca di qualche buon affare o, come nel nostro caso, di un souvenir particolare da riportare a casa.
Proseguiamo la nostra passeggiata in questo quartiere completamente diverso dal CBD, ma ci accorgiamo che in fondo non siamo poi così distanti dal centro: ecco che da dietro alcuni edifici spunta il maestoso Harbour Bridge con le sue bandiere australiane.
Saliamo poi per le bridge stairs, in pratica delle scale che ci consentono di raggiungere più velocemente e tramite un tragitto alternativo la via per tornare alla macchina.
Sfruttiamo questo scorcio tra nuovo e vecchio per scattare una delle ultime foto della giornata… perchè ormai è tardo pomeriggio e il nostro giro perlustrativo di oggi volge al termine. Torniamo a casa degli zii per una nuova serata in famiglia.
Domani ci recheremo da soli al CBD, per una giornata di shopping…
Oggi è il nostro ultimo giorno di permanenza a Sydney, e quindi anche del nostro viaggio in Australia: decidiamo – dopo due settimane di visite in giro per questa stupenda nazione / continente – di prenderci una giornata di completo relax.
Vogliamo approfittare, essendo questo il nostro ultimo giorno, dei saldi che qui partono dal 26 dicembre. Ci dirigiamo nuovamente nel CBD, il centro di Sydney e delle vie dello shopping e principalmente tra i dintorni di George Street e Pitt Street.
Entriamo in una delle tante gallerie dello shopping, con architettura classica in stile coloniale, ci ricorda che siamo pur sempre in clima natalizio.
Ci saranno 35 gradi fuori e 18 dentro per via dell’aria condizionata ma… foto ricordo natalizia!
Torniamo in strada, oggi c’è proprio tanta gente in giro, tutte prese a trovare l’offerta più vantaggiosa.
Così passiamo la nostra ultima giornata in Australia in giro per negozi, per acquistare gli ultimi ricordi e regali ad amici e familiari. C’è da dire che il periodo di saldi è davvero ottimo e si trovano offerte molto vantaggiose anche nei negozi di marca, con sconti veri anche del 60%.
Ritorno in Italia dall’Australia: Volo Sydney – Roma
Il nostro volo per l’Italia è previsto la mattina presto, alle 6:00 di mattina del 30 dicembre.
Nota: L’aeroporto è chiuso e non è possibile dormirvi all’interno in attesa delle partenze del primo mattino.
Le procedure sia di checkin che di uscita dall’Australia sono ordinate e scorrono abbastanza velocemente, nonostante ci siano molti turisti in partenza, visto il periodo natalizio e l’avvicinarsi del capodanno.
Come tutti i voli Emirates, effettuiamo la prima tratta che ci porta all’aeroporto di Dubai. Questo volo Emirates da Sydney non tradisce le attese: l’aeromobile è ottimo, abbastanza nuovo così come l’intrattenimento a bordo comprende molti film, ed anche la scelta per quelli in lingua italiana è numerosa e comprende alcune prime visioni.
Da Dubai ci imbarchiamo quindi sul volo verso Fiumicino: l’aereo è ovviamente più piccolo, un po’ meno moderno, ma comunque sempre ottimo.
Grazie al fuso orario, arriviamo a Roma alle 18.30 sempre del 30 Dicembre.
Termina così il nostro racconto del Viaggio in Australia che, come già detto all’inzio, è stato effettuato nel dicembre del 2015. Speriamo che vi sia piaciuto, e che abbiate trovato qualche spunto interessante anche per l’organizzazione del *vostro* prossimo viaggio nella terra dei canguri. Se avete gradito, condividete il link del nostro sito con i vostri amici e, se avete domande, non esitate a contattarci!
A presto per il prossimo viaggio in giro per il mondo! 🙂
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