In questo episodio del nostro reportage sull’Australia raccontiamo le nostre giornate di visite e tours a Cairns durante il nostro viaggio in Australia. Abbiamo pernottato 3 notti in hotel 4 stelle e prenotato 2 tours: uno alla Grande Barriera Corallina, ed uno alla foresta pluviale (Daintree e Cape Tribulation) nelle zone a nord di Cairns.
L’arrivo del nostro volo da Ayers Rock a Cairns è stato alle 18.30: prendiamo un taxi e con 20 dollari arriviamo in hotel: il Best Western Plus Cairns Central Apartments, un quattro stelle abbastanza semplice ma comodo per la sua posizione proprio di fronte al Cairns Central Shopping Center, uno dei centri commerciali più grandi della città.
Al nostro arrivo ci attendono in hotel i nostri cugini Nando e Mel che vengono da Sydney e staranno con noi per un paio di giorni qui a Cairns. Saliamo in stanza perlasciare le valigie, farci una doccia e prepararci per la la serata.
Il nostro è un appartamento abbastanza semplice e spartano, ma ha tutto quanto ci serve per una permanenza di tre notti. Usciamo con Nando e Mel per un breve giro nel vicino centro una veloce cena per andare a riposare in attesa del tour di domani.
Torniamo in stanza e ci affacciamo dal balcone del nostro appartamento, il panorama è su una delle principali strade di Cairns, ed in lontananza possiamo notare una grande nave da crociera ed uno stormo di pipistrelli (!)… ceniamo in un buon ristorante thai ed andiamo a letto presto perchè domani ci attende il nostro primo tour, sulla Grande Barriera Corallina con la possibilità di effettuare snorkeling e due immersioni PADI…
… ed eccoci giunti alla parte meno divertente del nostro viaggio in Australia: i due giorni successivi sarebbero dovuti essere occupati da due tour, ma mentre il primo (sulla grande barriera corallina) lo faremo ma a causa del mare molto agitato ed il cattivo tempo non andrà bene, il secondo tour lo salteremo e passeremo la giornata in giro per Cairns con i nostri cugini.
Crociera sulla Grande Barriera Corallina da Cairns: Michaelmas Cay & Hastings Reef Day Cruise con Cairns Seastar Cruises
Come tutti i tour che abbiamo effettuato in Australia, anche questo primo tour a Cairns l’abbiamo acquistato su internet dall’Italia. In particolare abbiamo prenotato tramite la Seastar Cruises (www.seastarcruises.com.au) il tour / crociera di un giorno intero a Michaelmas Cay ed Hastings Reef, per 4 adulti al costo complessivo di $720.00 + 2 immersioni con bombole (sono certificato PADI advanced diver) a $100.00.
La partenza è fissata alle 08.00 e ci dirigiamo al molo comunicatoci in orario (è il “Pier E1 of the Marlin Marina”): le operazioni di imbarco sono molto semplici, paghiamo i 15 dollari aggiuntivi a persona per le tasse portuali (“EMC/Port Admin Fee”) e facciamo il nostro ingresso sulla nave.
La nave (ma forse dovremmo chiamarla yatch) non è molto grande, c’è gente ma non troppa: ci sistemiamo al piano di sopra per poter osservare meglio il panorama e per stare più comodi (ci sono dei comodi salottini).
Pochi minuti dopo le 8.00 partiamo, e ci viene comunicato di rilassarci perchè la prima fermata a Michaelmas Cay è piuttosto distante e sarà necessaria oltre 1 ora di navigazione. Qui cominciano i problemi. Infatti il tempo comincia a peggiorare progressivamente ed man mano che ci allontaniamo il vento inizia a diventare forte, facendo alzare le onde. La velocità dell’imbarcazione è piuttosto sostenuta e molti turisti si sentono male, tra cui noi. Non contenti di questo, inizia anche a piovere. Putroppo sarà così per tutto il giorno.
Le foto del tour di oggi sono prese dal sito della Seastar Cruises, e rispecchiano abbastanza bene i luoghi visitati. Arrivati a Michaelmas Cay l’imbarcazione rimane distante circa un centinaio di metri per evitare le secche. E’ possibile effettuare diverse attività, come lo snorkeling il libertà oppure accompagnati da una persona della crew. Tutta l’attrezzatura viene fornita gratuitamente dallo staff: maschere pinne, salvagenti, mute.
E’ possibile sbarcare sull’isolotto per fare birdwatching (ci sono centinaia di uccelli che volano ad altezza uomo), ma il giorno del nostro tour era brutto tempo, ha iniziato a piovere e tirare vento. Noi siamo sbarcati, ma per il freddo e la pioggia siamo dovuti tornare a bordo quasi subito.
Le possibilità di esperienze sono anche interessanti, ci sono un paio di posti dove potersi immergere per fare snorkeling, con una parte di barriera corallina interessante da visitare e con profondità non ecessiva (diciamo 4-8 metri a seconda dei punti). Ci sono anche molte specie di pesci da osservare, con colori sgargianti e diversi.
Dopo la sosta a Michaelmas Cay, e dopo il pranzo servito nella prua della barca, ci dirigiamo verso la seconda sosta, dove sarà anche possibile effettuare le immersioni con le bombole.
Ci vuole circa un’ora di navigazione per raggiungere il secondo punto di immersione: visto il cattivo tempo, non è possibile effettuare attività di snorkeling ma solo le immersioni con le bombole. Io che le avevo prenotate, declino a causa della nausea che avevo dalla mattina (e che avrò per tutto il giorno).
Dopo una breve sosta qui, e per dare la possibilità di effettuare altre attività di snorkeling, torniamo a Michaelmas Cay per una seconda sessione di attività sott’acqua. Sostiamo un’altra ora, e poi prendiamo la via del ritorno, per tornare a Cairns verso le 17.30 circa.
In definitiva, il nostro giudizio su questo tour è ambivalente, cioè in condizioni di bel tempo e con il mare calmo, è un tour sicuramente da fare. Purtroppo la nostra esperienza è stata inficiata dal cattivo tempo e dal mare agitato che ci ha fatto venire la nausea fin dall’inizio e per tutto il giorno.
Una nota importante che dimostra la professionalità dell’organizzazione di questo tour: non avendo effettuato le due immersioni, mi hanno fatto compilare un modulo e dopo 2/3 settimane ci inviato il rimborso.
Tour a Daintree e Cape Tribulation con Active Tropics Explorer
L’altro tour che avevamo prenotato qui a Cairns è sulla costa in direzione nord, per la precisione a Daintree e Cape Tribulation.
Il tour parte alle 7.25 (il minibus verrebbe a prenderci direttamente in hotel), ma la mattina stessa si mette a diluviare e, avendo ancora i postumi della nausea per il tour sulla barriera corallina del giorno prima, decidiamo di non partire: per correttezza inviamo la comunicazione della nostra disdetta al tour operator via email verso le 7.00 di mattina: ovviamente però per questo annullamento non possiamo richiedere alcun rimborso.
Non possiamo dare nessun parere nè su questo tour e nemmeno sull’agenzia con la quale abbiamo scambiato comunicazioni esclusivamente via email.
Per dovere di cronaca, il tour operator che avevamo selezionato era Active Tropics Explorer. Ecco la lista delle attività incluse in questo tour:
- Percorso panoramico sulla costa verso Port Douglas,
- Mossman Gorge ed incontro con gli indigeni,
- Daintree River (attrversamento con un’imbarcazione),
- Tour guidato nella foresta pluviale,
- Cape Tribulation (dove la foresta pluviale si incontra con la barriera corallina),
- Crociera sul fiume con avvistamento di coccodrilli ed altri animali.
Noi non abbiamo partecipato a questo tour, e probabilmente abbiamo fatto la scelta giusta perchè la pioggia non ci ha lasciato per tutto il giorno (a tratti diluviava), ma se aveste la possibilità di partecipare a questo tour, vi invitiamo a lasciare il vostro commento e racconto…
Avendo rinuciato a prendere parte al tour a Cape Tribulation, decidiamo di passare il secondo giorno in giro per Cairns. Ci avviciniamo al centro, ma come dicevamo prima, oggi il tempo è brutto, e di tanto in tanto sono forti gli scrosci d’acqua.
Avvicinandoci all’Esplanade, facciamo un salto al Night Market (aperto anche di giorno), ma si tratta essenzialmente di un mercato di frutta e verdura molto più simile a quelli delle nostre parti, o di negozietti che vendono per lo più cineserie. Poco interessante, ed infatti usciamo praticamente subito.
La parte più ad est dell’Esplanade di Cairns è immersa in un vasto giardino pieno di alberi tropicali; nonostante questo non è un’area totalmente pedonale, sono presenti alcuni passaggi per le automobili ed anche alcuni parcheggi.
Siamo arrivati sulla costa: lì a cento metri c’è l’Oceano Pacifico e nonostante la pioggia “all’inglese” ci saranno 30 gradi… beh anche se non è la prima volta, vedere l’albero di Natale in contesti come questo fa sempre il suo effetto. 🙂
Finalmente ci troviamo sull’Esplanade di Cairns, ovvero la riviera del passeggio di Cairns proprio a due passi dal mare: c’è alta marea l’Oceano è proprio sotto di noi… oggi è brutto tempo e piove ma sembra stupendo anche restare una giornata qui, magari a prendere il sole sul prato, camminare sul bagnasciuga o farsi un tuffo in acqua…
… ah no… ecco: non è possibile, c’è pericolo di essere punti da meduse e quant’altro, ed addirittura c’è il rischio di incappare anche in incontri peggiori, tipo coccodrilli! Lasciamo stare… 🙂
Il paesaggio però è molto bello e rilassante, proprio da tipica località di mare: qui nella foto in alto potete vedere il Pier, uno dei centri commerciali più importanti di Cairns, appunto molto vicino alla zona turistica della città.
Passeggiando sempre sul lungomare di Cairns troviamo un “Exercise Station”, un piccolo angolo pubblico con alcune macchina per pesi, addominali, esercizi per le gambe: in cui chiunque può fermarsi ed utilizzarle.
Proseguendo arriviamo ad un altro interessante servizio pubblico, chiamato Cairns Esplanade Lagoon: una piscina pubblica proprio sulla riva dell’Oceano. Come potete vedere Esplanade Lagoon è molto grande anche se non troppo profonda, e l’accesso è gratuito. Opzione interessante qualora voleste pernottare in un hotel economico sprovvisto di piscina.
L’Esplanade non è solo lungomare e passeggio: sull’altro lato della strada sono presenti numerosi negozi, ristoranti e cafe dove è possibile socializzare e passare del tempo. Il bar / cafe dove ci fermiamo è abbastanza pieno di gente, probabilmente perchè molti come noi hanno rinunciato ad effettuare tours a causa del maltempo.
Proseguendo il nostro giro per Cairns non possiamo non notare diversi alberi pieni di pipistrelli appollaiati sui rami più alti…
… e sulla strada cartelli come questo, che indicano – nel caso si trovassero sul marciapiede dei pipistrelli – di non toccarli e rivolgersi ai numeri segnalati in modo da far intervenire dei volontari.
Eccoci giunti al termine del nostro racconto su Cairns. Purtroppo siamo stati sfortunati a causa del cattivo tempo incontrato: probabilmente come ci hanno detto gli zii australiani, dicembre non è il periodo adatto per andare in queste zone.
Questa puntata è stata breve e forse poco descrittiva. Ad ogni modo Cairns non è solo l’Esplanade, nelle vie vicine al centro è possibile trovare numerosi negozi di souvenirs, anche se sono più o meno tutti simili e – spesso – vendono roba di bassa qualità. Comunque divertente per passare un paio d’ore in caso di maltempo.
Per il resto, non c’è molto altro da fare in questa città: noi vi sconsigliamo di restarci oltre il tempo necessario per effettuare i vostri tours, oppure in alternativa valutate la possibilità di andare in altre zone vicine, ovviamente avendo sempre la possibilità di visitare la Grande Barriera Corallina (altrimenti che ci venite a fare da queste parti? 🙂 ).
Cercheremo di rifarci i prossimi giorni: adesso inizia l’ultima tappa del nostro viaggio in Australia, Sydney! Seguiteci nella prossima puntata per scoprire assieme a noi alcune meraviglie di questa città.
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